Essere un portiere di riserva è sempre una sfida, specialmente se si è consapevoli delle poche possibilità di conquistare un posto da titolare. Questo è il caso di Unai Marrero, che vive sotto l’ombra di uno dei migliori esterni spagnoli attualmente in attività: Álex Remiro.
Remiro, originario di Cascante, è un titolare indiscutibile, supportato da statistiche e parate impressionanti, mentre Marrero resta un valido specialista pronto ad intervenire ogni volta che la Real ha bisogno di lui. Nonostante la sua situazione lo condanni a una posizione da riserva, Marrero non ha mai smesso di mostrare professionalità e ha sempre contribuito.
Imanol, il mister, non perde occasione per sottolineare il valore del portiere, sottolineando le sue abilità e preparazione nel competere per il posto con chiunque. La sua carriera include una prestazione da titolare in Danimarca, dove ha salvato la squadra da situazioni critiche. In particolare, durante il primo tempo, quando gli avversari sembravano in controllo, il portiere cresciuto a Zubieta ha eseguito due parate eccezionali, permettendo alla Real Sociedad di non soccombere e di continuare a lottare.
Dopo l’incontro, Imanol ha condiviso con la stampa quanto fosse stato fondamentale il cambiamento mentale di Unai nelle ultime settimane per prepararsi a tornare in campo. “Ho avuto una conversazione con lui e gli ho detto che mi sarebbe piaciuto rivedere l’Unai del settore giovanile”, ha dichiarato il tecnico, notando che il portiere non sembrava più felice come all’inizio della sua avventura con la prima squadra: “Non sembrava godersi il gioco”. Grazie alla sua straordinaria prestazione in Danimarca, Imanol ha affermato di aver rivisto in lui quella determinazione e di essere “molto soddisfatto” della sua performance. “È un ragazzo che dà sempre il massimo e lavora intensamente; è una certezza tra i pali”, ha concluso.