Il calcio spagnolo si trova attualmente in una fase di notevole tensione riguardo all’operato degli arbitri. È difficile trovare una squadra che non si senta penalizzata e che non utilizzi i propri canali per esprimere il proprio malcontento. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per l’Alavés è stata la direzione di gara di González Fuertes durante l’incontro contro il Leganés (3-3), un match ricco di eventi.
Sono stati fischiati tre rigori (due a sfavore), un’espulsione, molto VAR e una tensione palpabile per tutta la durata di quello che è stato etichettato come un incontro cruciale.
Il comunicato dell’Alavés evidenzia che la loro indignazione è il risultato di una situazione che si protrae per tutta la stagione, non limitata a un singolo incontro.
“Il Deportivo Alavés esprime il suo totale disaccordo riguardo a alcune decisioni arbitrali subite durante l’attuale stagione,” si legge inizialmente. “Il club albiazul presenterà un reclamo formale agli organi competenti. L’applicazione di criteri arbitrali diversi in momenti decisivi delle partite sta influenzando gravemente i risultati,” prosegue. Infine, si richiede il rispetto per competere in condizioni di parità e si promette di continuare a lottare per evitare la zona retrocessione. “La nostra squadra, la nostra tifoseria e i nostri valori meritano di competere in modo equo. Continueremo a difendere l’onore e il nome del Deportivo Alavés e dei nostri sostenitori.”
