Durante la stagione estiva, Julián Alvarez è approdato all’Atlético di Madrid, attirando l’attenzione come una vera e propria star. Il giocatore argentino, proveniente dal Manchester City, ha firmato per una cifra di 75 milioni di euro più 20 in bonus, un’affare che non veniva effettuato dal club madrileno dall’ingaggio di Joao Félix nel 2019.
Alvarez arriva con il prestigioso titolo di campione del mondo, ma ha anche partecipato alla Copa América e alle Olimpiadi, avendo a disposizione solo una settimana di riposo.
Per questo motivo, oltre al consueto periodo di adattamento richiesto ai nuovi giocatori, si è dovuto tenere in considerazione anche la necessità di evitare infortuni a causa del carico di lavoro accumulato.
Di conseguenza, il suo inserimento nella nuova squadra è avvenuto gradualmente. Nonostante ciò, il suo esordio non è tardato ad arrivare: ha debuttato contro il Villarreal nella prima giornata, giocando 12 minuti. In seguito, è stato titolare contro Girona, Espanyol e Athletic, ma non ha completato nessuno di questi incontri né ha segnato. La sua prima rete è giunta solo alla quinta giornata, contro il Valencia, quando è subentrato dalla panchina per segnare il 3-0. Dopo quell’incontro, ha iniziato da titolare contro Leipzig e Rayo Vallecano, ma in entrambi i casi non è riuscito a trovare il gol, il che ha portato alcuni a mettere in discussione la sua acquisizione.
In quel frangente, l’Atlético si è recato a Vigo per affrontare il Celta. Si trattava di un incontro programmato di giovedì alle 21, che lasciava poco tempo di recupero prima del derby. La partita contro i celtici è stata deludente, con la squadra di casa che ha dimostrato una superiorità evidenza e ha creato più occasioni. Oblak ha salvato il risultato in diverse circostanze. Così, in un Atlético ancora in cerca della giusta forma, un pareggio sembrava un risultato prezioso. Ma al minuto 90, Griezmann ha servito un cross sul secondo palo, permettendo a Julián di regalare tre punti preziosi ai colchoneros a Balaídos.
È stato il primo ‘colpo decisivo’ della ‘Araña’. Un gol iniziale che ha segnato l’inizio della sua migliore forma. Da quel momento ha realizzato 15 reti in varie competizioni, molte delle quali fondamentali. Nella memoria di tutti rimane la sua prestazione in Champions contro il Bayer Leverkusen, in cui ha messo a segno due gol contro un avversario in superiorità numerica. Oltre a quella partita, ha anche avuto un ruolo chiave con le sue doppiette contro Vic, Mallorca, Osasuna e Real Madrid. Non si possono dimenticare altre reti significative segnate contro Sparta Praga, Valladolid, Cacereño, Slovan e Elche. Oggi pomeriggio avrà l’opportunità di affrontare nuovamente il Celta de Vigo, la squadra contro la quale ha registrato il suo primo ‘colpo decisivo’ che gli ha donato maggiore sicurezza.