L’Athletic punta a raggiungere un traguardo storico con un quindicesimo successo

Nessuna sequenza è infinita, ma è fondamentale sfruttare al meglio quelle favorevoli. L’Athletic ha praticamente dimenticato cosa significhi subire una sconfitta in campionato. Recentemente ha affrontato battute d’arresto in Supercoppa, Coppa e Europa League, ma nel torneo regolare ha collezionato quattordici giornate senza perdere punti.

L’ultima sconfitta risale al 6 ottobre contro il Girona e da allora sono passati 131 giorni nei quali ha conquistato 30 dei 42 punti a disposizione. Domenica, l’Athletic tenterà di ottenere un ‘pleno al quince’ nella sua trasferta contro l’Espanyol.

Curiosamente, proprio contro questa squadra era iniziata la sua attuale serie di risultati positivi il 19 ottobre con un convincente 4-1 in casa, subito dopo un match col Girona. A volte, il calendario asimmetrico riserva delle coincidenze interessanti. La squadra rossonera sta vivendo il suo miglior momento del XXI secolo; non era mai riuscita a rimanere così a lungo senza subire sconfitte, e si trova a un passo dall’equiparare la sua seconda miglior serie di risultati in una sola stagione. Se farà punti a Cornellà, eguaglierà il record di quindici partite senza perdere dalla stagione 1983-84, quando Clemente era allenatore e questo percorso gettò le basi per un secondo titolo consecutivo. Allora furono dieci vittorie e cinque pareggi, con Maradona che pose fine alla serie segnando due gol a San Mamés. Anche nel 1984-85, l’Athletic non assaporò il gusto della sconfitta per quattordici incontri, sebbene con un bilancio diverso: quattro vittorie e dieci pareggi. Si registrò anche una serie di tredici partite senza perdere nel 1955-56, ma per trovare la migliore striscia di imbattibilità dell’Athletic in un campionato bisogna tornare quasi un secolo indietro, alla seconda edizione della competizione.

L’Athletic Club ha chiuso il campionato 1929-30 senza subire sconfitte nelle diciotto partite, conquistando così il titolo per la prima volta con dodici vittorie e sei pareggi. Se si considera anche il finale della stagione precedente, la serie di risultati positivi tocca le venti gare senza una sconfitta. L’attuale costanza della squadra basca le consente di aspirare alla Champions League, con la mente che vola alto, dato che il Real Madrid la precede di sei punti. Solo l’Atletico ha una media di sconfitte inferiore (2) nel campionato, mentre i merengues e il Barcellona hanno rispettivamente 3 e 5. Inoltre, l’Athletic sta combinando il suo cammino in Liga con una striscia perfetta in Europa League. La serie attuale è iniziata contro l’Espanyol, avversario nelle prossime sfide, con l’Atletico unico a vantarne meno.

La squadra rossonera ha saputo mantenere il passo nei match. In questa serie di quattordici gare, ha iniziato cinque di esse sotto nel punteggio: contro Betis, Valladolid, Rayo, Osasuna e di nuovo il Betis, incassando anche due volte al Villamarín. A Zorrilla è riuscita a non lasciar sfuggire tutto, grazie al pareggio di Guruzeta nel recupero. Delle tre sconfitte in Liga dei leoni, due sono arrivate nel mese di agosto, contro Barcellona e Atletico. Se avessero iniziato il campionato a settembre, l’Athletic occuperebbe il terzo posto con 40 punti, subito dietro le colane del Real Madrid (42) e dell’Atletico (41), ma sopra i catalani (36). Questi numeri evidenziano la straordinaria stagione della squadra di Valverde. Un risultato favorevole nel prossimo match a Cornellà potrebbe portare a un ‘pleno al quinze’ storico, consentendo loro di tenere lo sguardo fisso in alto nei tre mesi rimanenti di Liga.

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