L’Athletic possiede numerosi aspetti che vanno oltre la sfera fisica

L’Espanyol ha come obiettivo interrompere la straordinaria serie di risultati positivi dell’Athletic Club, che dura da ormai quattro mesi in campionato. I leoni non hanno subito sconfitte in quattordici partite, un traguardo che li colloca tra le migliori prestazioni della loro storia.

Hanno subito solo due sconfitte in trasferta, entrambe in Catalogna: contro il Barcellona e il Girona. Manolo González, allenatore dell’Espanyol, non si sofferma troppo sull’argomento, preferendo concentrarsi sull’essenza della situazione. “Quando un team riesce a non perdere per così tanto tempo, significa che sta giocando davvero bene.

È una sfida molto impegnativa, ma siamo fiduciosi di poterla affrontare,” ha dichiarato durante una conferenza stampa.

González ha anche riconosciuto il valore di Valverde, considerandolo “uno degli allenatori migliori del campionato, come ha dimostrato nel corso degli anni.” La sua impronta si fa sentire nell’Athletic, il quale è un gruppo ben allenato e consapevole delle proprie capacità. González ha sottolineato l’alta difficoltà della gara, soprattutto per il livello fisico dei bilbaini, notandoli come “una squadra di alta classe.” Tuttavia, non si è limitato a commentare la loro intensità fisica: “Se non si perdono ormai da quattordici partite, ciò è dovuto anche alle loro qualità. Hanno molto altro oltre alla forza fisica.”

Detto ciò, il tecnico sa che sarà necessario competere anche in questo aspetto. Come affrontare la potenza fisica dell’Athletic? “Cercando di eguagliarla, non si può fare altro.” Un altro potenziale fattore di pericolo per l’Espanyol è Maroan Sannadi, che González ha osservato con attenzione. “Lo avevo notato mentre giocava nel Barakaldo in Prima RFEF. È un attaccante forte, che apporterà un valore aggiunto, e se tutto va come deve, sarà difficile da marcare in Serie A.” L’allenatore biancoblu lo considera “un attaccante da tenere d’occhio.”

L’Espanyol punterà sulla propria solidità al RCDE Stadium, un impianto dove non subisce sconfitte dal 25 ottobre. Giocando in casa, la squadra ha conquistato 21 dei 23 punti disponibili, “convinta di poter battere chiunque”. Tuttavia, la situazione in trasferta è diversa. “Dobbiamo mantenere il livello di competitività attuale. In trasferta, anche se stiamo faticando a ottenere risultati, non siamo la stessa squadra del primo turno. Forse c’è un blocco mentale a livello collettivo”.

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