Arthur Melo ha fatto il suo ingresso ufficiale nel Girona. Il calciatore brasiliano ha esordito con i colori ‘blanc-i-vermell’ durante la sconfitta contro il Getafe, con un punteggio di 1-2. La sua prima partita è stata influenzata dalle circostanze sfavorevoli.
Prima del match, Míchel aveva annunciato che il centrocampista avrebbe avuto l’opportunità di scendere in campo. Infatti, al 69° minuto, con la squadra in difficoltà a causa dei gol di Uche e Mayoral, Arthur è subentrato con l’obiettivo di fornire chiarezza e controllo al gioco.
Tuttavia, la situazione si è complicata ulteriormente pochi minuti dopo il suo ingresso: Yangel Herrera è stato espulso per un intervento falloso su Ramón Terrats. Con un uomo in meno, la squadra ha dovuto modificare completamente la sua strategia, costringendo Arthur a impegnarsi di più non solo per assolvere al suo compito, ma anche per compensare l’assenza del compagno. Ciò che doveva essere un debutto con opportunità di espressione creativa si è trasformato in una prova fisica e tattica in inferiorità numerica. Nonostante ciò, il brasiliano ha dimostrato personalità sin dall’inizio. Ha chiesto il pallone in ogni occasione, si è messo a disposizione e ha cercato di rendere il gioco più fluido, nonostante la solidità difensiva degli avversari. La mancanza di ritmo, comprensibile dopo nove mesi senza giocare, è emersa, ma ha anche mostrato sprazzi di talento che fanno ben sperare. In tre diverse occasioni, ha evidenziato la sua capacità di collaborare e la sua visione di gioco. I tifosi del Girona si aggrappano a questi momenti di classe per avere fiducia nel suo sviluppo. Míchel è convinto che, con il tempo e l’opportunità di giocare di più, Arthur diventerà un elemento fondamentale per la squadra, e sebbene il suo debutto non sia stato ottimale, l’entusiasmo per vederlo al meglio rimane vivo.
Inoltre, l’allontanamento del calciatore ‘vinotinto’ aprirà importanti opportunità per un debutto memorabile nella prossima partita di campionato contro il Real Madrid, che si svolgerà al Santiago Bernabéu. È possibile che non venga schierato dal primo minuto, ma l’allenatore vallecano ha già menzionato anche altri centrocampisti come Jhon Solís e Donny Van de Beek come possibili opzioni.