Jesús Navas, ex capitano e icona del Sevilla, ha compartito lunedì alcune riflessioni riguardo alla sua esistenza dopo il calcio. L’ex calciatore, originario di Palacios, sta cercando di adattarsi alla sua nuova routine da quando ha appeso gli scarpini lo scorso dicembre, rivelando di sentirsi a disagio quando visita i suoi ex compagni.
“Ogni giorno ci si alza e si fa allenamento con i compagni; alla fine, hai dedicato tutta la tua vita al calcio, ma questo capitava a chiunque”, ha dichiarato Navas durante una cerimonia di premiazione dell’Associazione Giornalisti Sportivi dell’Andalusia.
Attualmente, Navas non desidera riflettere su un possibile futuro legato al Sevilla. “Sono sereno su questo e quando arriverà il momento, accadrà”, ha risposto. Inoltre, ha discusso dei suoi legami con il club, menzionando la sua presenza saltuaria nella città sportiva. “Cerco di andarci ogni tanto, ma frequentarla quotidianamente è difficile per me; è la mia vita e ogni volta che mi avvicino alla struttura, provo emozioni forti. Gradualmente, voglio essere presente e incoraggiarli”, ha affermato il campione del mondo.
Sul fronte sportivo, Navas ha commentato il recente successo della squadra di García Pimienta a Valladolid, sottolineando l’importanza del settore giovanile. “Credo che stiamo migliorando lentamente, siamo su una buona strada e in una situazione favorevole. Lavoriamo in un clima di serenità. La gioventù è fondamentale per il nostro Sevilla; la dedizione e il coraggio che mostrano i giovani calciatori sono evidenti, e tutto il gruppo si unisce, ed è ciò che rende tutto speciale”, ha concluso.