Il calcio dovrebbe rappresentare una celebrazione. Questo è il suo vero spirito. Tuttavia, purtroppo, continua a essere un contesto in cui numerosi individui sfogano le proprie frustrazioni sugli altri. Ieri, durante la partita tra Villarreal e Valencia, che si è conclusa 1-1 e che è stata una calorosa sfida, ciò che è accaduto in campo è diventato secondario.
Ciò che conta realmente è che alcuni giovani tifosi groguets con disabilità siano stati aggrediti in modo violento. Tra loro c’era Mario, un ragazzo di appena 21 anni, che da quella che doveva essere una serata di festa, ha vissuto un vero e proprio incubo insieme alla sua famiglia.
Ha subito una grave lesione con una doppia frattura della mandibola che dovrà essere operata questa settimana. Sua madre, Verónica, ha descritto la situazione attuale della famiglia, facendo venire i brividi. “Ho paura che un giorno non torni a casa. Un colpo, e tutto può finire. Tutto per futili motivi. Fa paura, ma devono comunque uscire…” Anche Adrián, di 18 anni, è stato vittima di violenza. Sua madre, Susana Herreros, ha raccontato l’accaduto. “È stata una giornata estremamente difficile per noi. Abbiamo trascorso la notte in ospedale. Ora mio figlio sta meglio, anche se è provato dai colpi subiti in faccia e alla bocca. È stato colpito numerose volte in faccia… e erano in cinque. Il suo amico Mario ha subito il danno maggiore e dovrà essere operato giovedì.”