Barcellona – Rayo Vallecano: esito, sintesi e marcature | Campionato di calcio EA Sports LaLiga

Il Barcellona si impone sul Rayo Vallecano con un punteggio di 1-0, riprendendo così la leadership della classifica con 51 punti, gli stessi del Real Madrid, ma con un miglior differenziale reti. Il titolo che si legge è “Liderato agónico para el Barça”, e nel sottotitolo si evidenzia come il Rayo abbia dato del filo da torcere alla squadra di Flick, che ha ottenuto la vittoria grazie a un rigore deciso dal VAR, faticando nel mantenere il punteggio.

In particolare, il canario ha avuto una prestazione eccezionale: nella ripresa, quando il Barcellona stava attraversando un momento difficile, è riuscito a imporre il suo ritmo, gestendo il gioco e frenando le azioni del Rayo con le sue abilità tecniche.

Balde ha dichiarato a Movistar+: “Sapevamo quanto fosse fondamentale conquistare questi tre punti per rimanere al comando.

Siamo felici di aver mantenuto la porta inviolata. Dobbiamo dare merito alla nostra difesa; oggi abbiamo saputo resistere e affrontare le difficoltà. Non sempre si vince con un netto 2-0 o 3-0. Per me, il rigore su Iñigo è stato evidente, si è trattato di un chiaro fallo. Ciò che conta sono i tre punti.”

Batalla, sempre su Movistar+, ha aggiunto: “Entrambi abbiamo avuto le nostre occasioni, creando molto ma senza concretezza. È più importante sentirsi orgogliosi per la prestazione data, piuttosto che rattristarsi per la sconfitta. Preferisco non commentare l’arbitraggio, non ho visto quella situazione. Ci sono state azioni dubbie, ma ho rispetto.”

Il gol che ha deciso la partita è arrivato da un rigore indiscutibile causato da Pathé Ciss su Iñigo Martínez, con Lewandowski che ha trasformato la massima punizione. Il Rayo ha mostrato buone qualità, ma non è riuscito a mettere in difficoltà Szczesny come sperava. La classifica vede il Barcellona davanti al Real Madrid grazie a un miglior differenziale reti, nonostante entrambi abbiano 51 punti. Lamine ha chiesto un rigore che non è stato concesso, mentre Eric ha pensato bene di dare un corner. Batalla ha provato a colpire di testa, ma non è riuscito a connettere.

Embarba scatta sulla fascia, superando il fuorigioco di Koundé, e il suo cross viene colpito di testa da De Frutos, seppur con un certo affanno, ma con pericolosità. Koundé subisce il colpo, anche se viene ammonito solo dopo poiché l’arbitro ha lasciato correre il gioco e Lamine non ha saputo sfruttare l’opportunità. De Frutos parte velocemente nello spazio, ma Eric interviene prontamente per interrompere la sua azione, mostrando una buona concentrazione al suo ingresso in campo. Escono Lewandowski, il marcatore, e Cubarsí, che sembra in buone condizioni. Poco prima, aveva sbagliato un passaggio semplice. Il Rayo ha un calo di rendimento, ma il punteggio rimane molto equilibrato sul 1-0, mentre la squadra di Vallecas continua a disporre di talenti come Álvaro García, che sfiora il gol dopo una lunga manovra nel’area. La giocata di Olmo risulta straordinaria, nonostante sia stata senza rigore. Ecco le immagini. Entrano Óscar Valentín e Trejo, sostituendo Isi Palazón e Pathé Ciss, il primo visibilmente affaticato e il secondo ammonito. Un grande passaggio di Dani Olmo lo lascia in buona posizione, ma il suo tiro finisce alto, proprio mentre Batalla esce in pressing. Olmo mostra un magnifico dribbling in area, ma Batalla riesce a toccare la palla con la punta del piede. In seguito, lo travolge. Raphinha prova il tiro sul rimbalzo, ma Batalla, ancora, respinge in corner. Pedri mette in mostra la sua abilità, risultando ancora una volta il migliore del Barça. Si verifica una disattenzione tra Balde e Iñigo, con un cross di Ratiu e un tiro di De Frutos, che esce potente ma ben centrato, parato senza difficoltà da Szczesny, che trasmette sicurezza.

Gavi e Héctor Fort sono stati ammoniti, mentre il Rayo Vallecano, con Chavarría e Álvaro che attaccano dalle bande, sembra avere la situazione pesante. Fort, nonostante un buon tentativo sulla fascia, viene trattenuto da un avversario. Si discute se si tratti di un fallo, ma la spinta non sembra eccessiva. Poco dopo, Ratiu sorprende Raphinha con una giocata notevole, ma Cubarsí riesce a intercettare il suo cross. Nel frattempo, Gumbau ed Embarba subentrano a Pedro Díaz e Nteka. Il Rayo ha abbassato un po’ la sua intensità, e Iñigo Pérez decide di cambiare strategia prima di Flick.

Gavi e Fort combinano bene, con un passaggio del terzino destro che però Lamine non riesce a sfruttare, mostrano segni di imprecisione al tiro. Durante un contrasto, Lamine rimane bloccato con la gamba traquelle di Iñigo e si fa male, ma dopo un veloce trattamento riprende il gioco. Szczesny compie un intervento eccezionale su Nteka nella prima frazione. Pedri si distingue con una straordinaria manovra, portando palla fino alla linea di fondo e servendo Lewandowski, ma il suo tiro finisce lontano dalla porta.

Il Barça non riesce a esprimersi al meglio, trovandosi di fronte a un Rayo ben disposto in campo e dinamico. Solo Pedri sembra avere le idee giuste per penetrare le difese avversarie, mentre Lamine continua a mostrarsi impreciso. Nonostante Dani Olmo stia scaldando, non ci sono sostituzioni per il Barça. Il Rayo sembra in controllo e la sua prima azione, con un cross di Chavarría, costringe Iñigo a un intervento difensivo per neutralizzare Nteka. Le riprese televisive cercano segnali di un fallo del difensore, ma non viene ravvisato nulla, con la palla che viene allontanata senza problemi.

Il Barça sta attraversando un momento difficile e si prevede che Flick potrebbe decidere di effettuare dei cambi nel corso dell’intervallo. La controversia riguardo al gol annullato a De Frutos è stata chiarita dallo stesso Pedro Díaz, giocatore del Rayo, mentre si dirigeva verso gli spogliatoi su Movistar+: “L’arbitro ci ha detto che il fuorigioco era per chi ha fatto un blocco e non per chi partiva da dietro”. Decisivo. Nteka ha impedito a Iñigo di intervenire e bloccare il tiro di De Frutos. Ecco le immagini. Già si preannuncia polemica per due decisioni correttamente fischiate da Melero López. Il rigore di Pathé Ciss su Iñigo Martínez è indiscutibile, qualunque sia la prospettiva. Ha ostacolato il giocatore che avrebbe potuto arrivare al tiro…. Ecco le immagini. Attualmente, il Barça conduce 1-0 contro il Rayo, grazie a un’ottima mezz’ora iniziale, ma con pochi risultati, dato che l’unico gol è stato realizzato da Lewandowski su rigore, a causa di un intervento caotico di Pathé Ciss su Iñigo. Alla fine del primo tempo, il Rayo ha mostrato di essere in forma, con Szczesny che ha neutralizzato un tiro di Nteka, che poi è stato coinvolto nel blocco irregolare che ha portato all’annullamento del gol a De Frutos, il quale invece si trovava in posizione regolare. Iñigo avrebbe potuto raggiungere la palla ed era un chiaro fuorigioco! Un altro attacco del Rayo, con un lungo passaggio di Isi e una penetrazione di Álvaro. Il suo cross, davvero insidioso, stava per superare Szczesny, ma Iñigo è intervenuto per respingere. Una falta tattica a centrocampo, la quarta in questa Liga, e ora è sotto osservazione. Il Rayo ha concluso bene la prima frazione, creando minacce e mettendo in difficoltà il Barça con la sua pressione alta. Il team di Flick sta vivendo un momento molto complicato.

De Frutos no se encontraba en posición de fuera de juego cuando disparó, ya que logró romper la defensa, pero se sanciona a Nteka por interrumpir el intento de Iñigo de cortar el pase. Lewandowski fue objeto de un agarrón por parte del lateral del Rayo, resultando en un tiro libre peligroso, aunque a gran distancia. Raphinha fue el encargado de ejecutarlo, pero la jugada no salió como esperaban. Isi rompió el fuera de juego, Iñigo cometió un error al posicionar la línea, y el pase que debía ser de gol lo remató Nteka con su pie izquierdo, cruzado, aunque el portero polaco realizó una atajada impresionante y pudo detener el balón justo cuando Álvaro estaba listo para rematar. A pesar de la caída del extremo, no hubo acción del VAR. De Jong llegó a la jugada sin tocar a su oponente. Barrenechea Montero, analista de árbitros en Mundo Deportivo, comentó sobre la acción del posible penalti a Iñigo Martínez: “Considero que es penalti porque el defensor del Rayo agarra al jugador del Barça dentro del área mientras intenta avanzar hacia la zona de remate. Me sorprende que el árbitro no lo señalara y que el VAR tuviera que intervenir. Es una situación que debería resolver el árbitro principal, ya que durante la ejecución del córner, su responsabilidad es observar lo que sucede en el área. El agarrón es evidente”. Se mencionó la falta a Iñigo en el minuto 27, más por la falta cometida que por la reacción posterior. El centrocampista del Rayo Vallecano está en una posición delicada y puede que deba recurrir a fouls tácticos. El extremo tuvo una oportunidad clara para marcar su segundo gol, pero su disparo con la zurda fue desviado por el guardameta del Rayo. Por otro lado, Lamine intentó asegurar el contacto con el balón en una media volea si bien estaba muy cerca, lo que convirtió la ocasión en claramente favorable.

Un tiro magistrale dell’attaccante polacco ha ingannato Batalla, colpendo il palo prima di entrare in rete. Con questo, Lewandowski ha raggiunto quota 20 gol nella sua corsa al Pichichi e alla Scarpa d’Oro. L’arbitro Melero López, su suggerimento di Díaz de Mera al VAR, ha fischiato un chiaro fallo, un innegabile tirone prolungato in area, mentre Iñigo si preparava a colpire il pallone. Il Barça continua a spingere in avanti con intelligenza e il centrocampista cerca di calciare al volo verso il secondo palo, ma il Rayo manda in corner. Un ottimo assist di Pedri ha lasciato Raphinha in posizione favorevole di fronte a Batalla, sebbene un po’ decentrato. Il portiere del Rayo riesce a deviare il suo tiro di sinistro, e Lewandowski non riesce a capitalizzare il rimbalzo per un soffio. Balde avanza con velocità e precisione sulla fascia, e il suo cross indietro è controllato dal brasiliano, il cui sinistro però finisce troppo a lato, davvero di poco. De Frutos ha scattato in contropiede, superando gli avversari fino a quando Pedri non è intervenuto in difesa, passando la palla a Szczesny. I tifosi cantano il suo nome, non solo per le sue giocate fantastiche, ma anche per l’impegno senza palla. Davvero impressionante il canario. Isi Palazón ha messo il pallone sul secondo palo, ma il Barça non ha difeso adeguatamente. Szczesny ha esitato nella sua uscita e si è fermato a metà, mentre Héctor Fort ha trattenuto leggermente Mumin per la maglia, complicando la sua occasione di colpo di testa. Non avendo forza per causare un fallo, il difensore del Rayo non si è nemmeno accorto della situazione, ma per il “frame” sembra diverso. Mumin ha ricevuto un pallone vagante in area e ha tentato un’azione diretta, senza rendersi conto che Lewandowski potesse trovarsi in una posizione migliore.

Lejeune ha anticipato con attenzione e ha sventato ciò che sembrava un’ottima opportunità per il Barça, derivante da un errore nella manovra del Rayo. La linea alta del Barça inizia a dare segnali, ma sembra che la squadra madrilena abbia preparato una strategia per affrontare quel tipo di gioco. Il passaggio di Nteka era preciso, ma Cubarsí ha reagito prontamente per arginare il rischio. Si sono già verificati due scontri sulla fascia tra l’esterno del Barça, con una mano immobilizzata, e il difensore catalano del Rayo. C’è stato molto contatto fisico da parte del vallecano, e Lamine ha iniziato a metterlo sotto pressione, guadagnando anche una punizione. Raphinha si è smarcato nel corridoio e ha servito un cross che il polacco ha colpito di testa. Gavi arrivava meglio di lui, ma Lewandowski si è anticipato, senza però fortuna. Flick l’ha avvisato, ed è evidente fin dall’inizio che il Barça fatica a costruire dal proprio retrocampo. Álvaro García ha fornito il primo supporto difensivo a Pep Chavarría nella prima incursione del Barça. Montjuïc è in festa. Tutti i giocatori si trovano già in campo in attesa del fischio d’inizio dell’arbitro andaluso Mario Melero López, con il supporto del VAR di Isidro Díaz de Mera. De Jong e Isi Palazón sono i capitani. Un gruppo di undici bambini affetti da cancro infantile entra in campo insieme ai calciatori del Barça. In un anno in cui si commemorano il 125º anniversario del Club e i 30 anni della Fondazione, il FC Barcelona punta a rafforzare i valori del “Més que un club”, che lo hanno contraddistinto nel corso della sua lunga storia, attraverso una campagna che promuove la solidarietà e l’orgoglio di essere culer. L’iniziativa sottolinea l’importanza del progetto “Polseres Blaugranes” realizzato dalla Fondazione FC Barcelona.

Questo progetto mira a potenziare ulteriormente l’operato della Fondazione, dedicata a migliorare il benessere e la qualità di vita di bambini e adolescenti in difficoltà, in particolare quelli ricoverati in ospedale o affetti da gravi malattie in cure palliative a casa. Il costo della braccialetto è di 9,99 euro. Il Barça ha riportato solo una vittoria nelle ultime tre sfide casalinghe contro il Rayo Vallecano, un dato che evidenzia quanto gli avversari madrileni rappresentino una sfida difficile per il FC Barcelona. L’ultimo incontro è stato significativo, con Pedri che ha realizzato il suo primo e unico doppio gol in carriera fino a oggi. La partita si è svolta durante la 37ª giornata della passata stagione 2023-24, quando i culés si sono imposti con un netto 3-0 all’Estadi Olímpic Lluís Companys. Oltre ai due gol del canario, Lewandowski ha contribuito con una rete. Robert Lewandowski (36 anni) ha l’opportunità di inserirsi nella corsa per la Bota d’Oro in questo lunedì contro il Rayo Vallecano. Il polacco ha segnato 19 gol in LaLiga e la maggior parte dei suoi concorrenti non ha trovato la rete in questo fine settimana, sebbene chi guida ancora la classifica sia Mohamed Salah (Liverpool), che ha totalizzato 23 gol. Nessuno di Harry Kane (Bayern Monaco), Mateo Retegui (Atalanta) e Erling Haaland (Manchester City) è riuscito a segnare nelle scorse partite, dando la possibilità a Lewandowski di superarli nella classifica dei migliori marcatori europei. Il presidente del Rayo Vallecano ha partecipato a un pranzo di dirigenti, dove ha commentato la sfida di questa sera a Montjuïc: “Siamo nel nostro momento migliore della stagione, ma abbiamo di fronte una squadra che sta esprimendo un ottimo livello di calcio in questo mese. Cercheremo di utilizzare tutte le nostre forze per competere e ottenere un buon risultato”, ha dichiarato Martín Presa.

Il Barça si prepara per la partita con Szczesny in testa. Si ritiene che l’assenza di Koundé dalla formazione titolare sia dovuta a un ulteriore ritardo, probabilmente legato a una riunione tenuta da Flick nell’hotel dove i giocatori hanno fatto il loro ritiro a metà giornata. La frase “decisione interna” pronunciata dall’allenatore tedesco rinforza questa ipotesi. Fort, invece, ha avuto la sua occasione da titolare solo nelle vittorie in Liga contro l’Alavés e l’Espanyol, a causa di due mancate puntualità da parte del difensore francese. I calciatori sono a conoscenza della meticolosità di Flick, ma Koundé sembra continuare a perdere la concentrazione.

Iñigo Pérez ha commentato su Movistar+: “La difesa alta del Barça è un’esca che molti calciatori abboccano, ma cercheremo di sfruttare quegli spazi, riteniamo che sia un modo efficace per infliggere loro danno. Dobbiamo puntare alla perfezione per avere successo”. Hansi Flick, sempre su Movistar+, ha dichiarato: “Siamo di fronte a un avversario di alto livello e abbiamo un piano di gioco che i ragazzi devono seguire, concentrandosi sulla vittoria piuttosto che sulla possibilità di diventare capolisti. Il Rayo è molto aggressivo e competente nella pressione, ma abbiamo le capacità per affrontarli. Adoro osservare i giocatori mentre si divertono e si allenano. La panchina di Koundé? Una scelta interna”.

Intanto, il Barça è arrivato all’Estadi Olímpic di Montjuïc, dove la mascotte Cat gioca con i calciatori del Rayo Vallecano, Gumbau e Pelayo, entrambi ex giocatori del Barcellona come Balliu, che anche lui sarà in panchina. Per la partita mancheranno i giocatori infortunati Camello, Unai López, Raúl de Tomás e Montiel. FOTO: PERE PUNTÍ

Etienne Eto’o, un giovane di 22 anni, ha iniziato la sua carriera calcistica nel settore giovanile del Mallorca. Quest’estate, dopo una stagione positiva con l’Unión Collado Villalba, dove ha giocato in Tercera RFEF, si è unito al Rayo Vallecano. In questa stagione, ha avuto un impatto notevole con la squadra giovanile del club madrileno, diventando il capocannoniere del Gruppo 7 di Tercera RFEF con 18 gol. Le sue prestazioni eccezionali gli hanno permesso di esordire in Coppa del Re, dove ha segnato un gol in una netta vittoria per 5-0 contro il Villamuriel, evidenziando il suo talento da attaccante.

Per la partita di Montjuïc, Iñigo Pérez schiererà i seguenti giocatori: Batalla in porta; Andrei Ratiu, Lejeune, Mumin e Pep Chavarría in difesa; Pathé Ciss e Pedro Díaz in mediana; e in attacco De Frutos, Isi, Álvaro García e Nteka. In panchina ci saranno il portiere Cárdenas, i difensori Aridane, Balliu, Pacha Espino, De las Sías e Pelayo, e i centrocampisti Trejo, Óscar Valentín ed Embarba, insieme agli attaccanti Sergi Guardiola ed Etienne Eto’o. La squadra dovrà rinunciare a Fermín López, squalificato per un turno a causa di un cartellino rosso diretto ricevuto mentre segnava un gol nella partita di domenica scorsa a Sevilla. Inoltre, il Rayo avrà anche le assenze per infortunio di Marc ter Stegen, Marc Bernal e Andreas Christensen, oltre al portiere della squadra B Ander Astralaga.

Dopo alcune esclusioni nelle convocazioni da parte di Flick, Ansu Fati rappresenta una novità in panchina, dove troverà i compagni d’attacco Ferran Torres, Pau Víctor e Dani Olmo, insieme ai centrocampisti Marc Casadó e Pablo Torre, ai difensori Eric Garcia, Ronald Araujo, Jules Koundé e Gerard Martín, e ai portieri Iñaki Peña e Diego Kochen. Hansi Flick ha annunciato l’undici titolare, introducendo una sorpresa: scenderanno in campo Szszesny; Fort, Cubarsí, Iñigo Martínez, Balde; De Jong, Pedri; Lamine Yamal, Gavi, Raphinha; e Lewandowski. La novità principale è l’ingresso di Fort sulla fascia destra al posto di Koundé. Sono in effetti due le modifiche rispetto alla formazione che ha iniziato contro il Sevilla, con Cubarsí che subentra a Araujo, il quale osserverà la partita dalla panchina dopo aver avuto difficoltà nell’allenamento a causa di un infortunio. Ferran, Pedri ed Eric sono stati fotografati da Pere Puntí mentre arrivavano al campo dell’Estadi Olímpic a Montjuïc. Il Barça, dopo aver ottenuto vittorie contro Valencia (7-1), Alavés (1-0) e Sevilla (1-4), ha l’opportunità di mettere pressione sui suoi due principali avversari per il titolo. Dopo il pareggio con il Getafe (1-1) del 19 gennaio, che ha segnato un periodo difficile di 6 punti su 24, il Barça si trovava in una posizione scomoda, passando dal primo posto nella tredicesima giornata con +3, a vedersi lontano dal Real Madrid (46) e dall’Atlético (44) e addirittura a condividere il terzo posto con l’Athletic (39) al termine della ventesima giornata, con un distacco massimo di sette punti. Inoltre, il Barça potrebbe superare il Atlético se batte il Rayo, raggiungendo così quota 50 punti.

La situazione attuale è il risultato dei pareggi dei due club madrileni avvenuti sabato pomeriggio contro Osasuna (1-1 per il Real) e Celta (1-1 per l’Atlético). Tuttavia, il Barcellona non dovrebbe considerare scontata una vittoria in un incontro estremamente insidioso in una giornata imprevedibile. In effetti, il Rayo Vallecano occupa la posizione migliore (sesto) tra le tre squadre che affrontano i primi tre in classifica, dato che Osasuna è nono e Celta dodicesimo. Un pareggio mantrebbe tutto invariato: Real Madrid a 51, Atlético a 50 e Barça a 49. Una sconfitta, invece, sarebbe inaccettabile per la squadra blaugrana, che scenderebbe a 48 punti, facendo sembrare i pareggi degli avversari dei risultati positivi. Quattro settimane fa, nessuno si aspettava che il Barcellona avesse l’opportunità di riprendere il primo posto della Liga dopo il turno attuale. Se il Barcellona, che non guida la classifica da due mesi, riuscisse a vincere contro il Rayo Vallecano allo Stadio Olimpico di Montjuïc, raggiungerebbe 51 punti, pareggiando con il Real, ma si troverebbe in testa grazie a un migliore ‘goal average’: il Real di Carlo Ancelotti ha +29, mentre la squadra di Hansi Flick ha +39 e ha una partita in meno. Inoltre, al momento, il Barcellona ha anche un ‘goal average’ favorevole negli scontri diretti, grazie all’0-4 ottenuto nel Clásico della prima metà di stagione, ma questo non verrà considerato fino a quando non saranno disputati entrambi gli incontri tra le due squadre. La ventiquattresima giornata della Liga 2024-25 si concluderà alle 21 allo Stadio Olimpico Lluís Companys di Montjuïc con una partita entusiasmante tra il Barcellona, terzo con 48 punti, e il Rayo, sesto con 35. Il Barcellona potrebbe diventare capolista se dovesse vincere grazie a un migliore ‘goal average’ generale rispetto al Real Madrid, anche se il Rayo Vallecano è una squadra ostica e non facile da affrontare.

La sua carriera è straordinaria; è ormai diventato un vero e proprio fenomeno di questa stagione grazie alle sue prestazioni e ai risultati ottenuti.

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