Sancet si colloca tra i migliori del Athletic

Oihan Sancet sta vivendo un momento eccezionale. Nel match di domenica, svolto al RCDE Stadium di Cornellà, ha segnato il suo quinto gol negli ultimi tre incontri, con una rete contro il Betis, tre contro il Girona e un altro che ha permesso di ottenere un punto contro l’Espanyol.

Con un totale di 12 gol in Liga, le sue statistiche sono impressionanti. Se confrontato con i grandi attaccanti dell’Athletic degli ultimi anni, in particolare Ariz Aduriz e Fernando Llorente, è evidente il suo rendimento. Il numero ‘8’ della squadra basca ha raggiunto un livello paragonabile a quello di questi illustri giocatori, con 24 giornate già disputate nel torneo, secondo i dati forniti da @pedritonumeros e riportati da MD.

Nella stagione 2015-16, il donostiarra aveva già segnato uno in più, chiudendo il campionato con 20 gol. Il suo secondo miglior traguardo in queste fasi si è verificato nel 2012-13, quando si fermò a 12. Anche in anni in cui ha superato le 15 reti, ha registrato meno gol dopo 24 partite: 6 nel 2013-14 (16), 9 nel 2014-15 (18) e 8 nel 2016-17 (16). Una storia simile si applica a Llorente, che dopo una controversa stagione decise di lasciare il club per unirsi alla Juventus. Il suo massimo rendimento avvenne nella stagione 2010-11, con 13 reti, chiudendo a 18. Nella stagione successiva si fermò a 12 (17). I suoi risultati sono inferiori a quelli di Sancet nelle altre leghe in cui ha giocato con la maglia dell’Athletic, con la stagione 2008-09 che si avvicina di più, chiudendo con 10 gol: aggiunse poi quattro reti nelle restanti partite del torneo.

Il miglior marcatore nazionale è senza dubbio il giocatore di Mendillori, che si distingue nettamente dagli altri due nella classifica, Guruzeta e Berenguer, entrambi a cinque gol. Il trequartista ha aperto le marcature nella prima giornata contro il Getafe a San Mamés. Nella seconda giornata ha nuovamente gonfiato la rete durante la partita contro il Barça a Montjuïc. Ha segnato anche contro Las Palmas nell’Estadio de Gran Canaria e contro il Girona a Montilivi in un match surreale dove Berenguer, Iñaki Williams e Ander Herrera (ancora parte dell’Athletic) hanno fallito tre rigori. Sono passate cinque partite prima che ritrovasse la via del gol nel derby contro la Real a San Mamés. Nel successivo incontro ha realizzato entrambe le reti che hanno portato alla vittoria in Vallecas. Ha dovuto aspettare fino alla trasferta al Benito Villamarín per alzare nuovamente le braccia in segno di festa, segnando il gol del 2-2 definitivo e il suo hat-trick è stato parzialmente oscurato dall’esordio di Maroan Sannadi. Con il gol segnato a Cornellà, ha raggiunto quota dodici. Il trequartista guida il trofeo Zarra, riservato al miglior bomber nazionale. Alle sue spalle ci sono Kike García (Alavés) e Ayoze Pérez (Villarreal), entrambi con dieci reti, mentre Javi Puado, il migliore del recente avversario, segue al quarto posto con otto gol. “Il calcio è fatto di momenti. Attualmente sto vivendo un periodo fortunato sotto porta e tutto sta andando per il meglio. Sono molto felice di poter contribuire alla squadra, spero di segnare ancora per vincere altre partite”, ha dichiarato al termine dell’incontro. Luis de la Fuente era presente in tribuna al RCDE Stadium.

È probabile che il ct abbia prestato particolare attenzione in vista della prossima lista di convocati per le due partite contro l’Olanda, valide per i quarti di finale della Nations League, in programma il 20 e il 23 marzo. Il giocatore noto come il leone si sta dimostrando uno dei migliori del torneo, come confermano le statistiche e il suo impatto su una squadra come l’Athletic, attualmente quarta nella classifica di campionato, con un distacco di appena sei punti dalla prima posizione.

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