Aritz Elustondo sta vivendo un periodo molto positivo, e questo si riflette anche nelle sue parole. Con una certa sicurezza, il capitano della Real sogna di portare la squadra agli ottavi di finale dell’Europa League, pur mantenendo un approccio prudente.
“Sappiamo che abbiamo sofferto nello scorso incontro, nonostante il punteggio di 0-2; Marrero ha compiuto diverse parate decisive. Abbiamo avuto i nostri momenti di difficoltà. Se affrontiamo la partita con troppa leggerezza, potremmo ritrovarci in difficoltà, ma sappiamo come muoverci.
Inizieremo con il massimo impegno sin dal primo minuto. È una gara cruciale, siamo ben coscienti di ciò che abbiamo in palio. Giochiamo tra le mura di casa”, ha affermato. Il match si preannuncia impegnativo, specialmente contro un avversario che sa sfruttare bene le situazioni da fermo. “Alcuni incontri si decidono su calci piazzati. Conosciamo il loro stile di gioco, e dobbiamo mantenere la massima concentrazione per non subire gol. Hanno un approccio diretto, con lanci lunghi e ali che possono crearci problemi; dobbiamo essere solidi in difesa, vincere i duelli e capitalizzare le opportunità quando si presentano. Lì abbiamo fatto bene, ora vedremo qui. Pensare di essere già nella prossima fase sarebbe un grosso errore. Dobbiamo affrontare questa gara come una partita qualunque, con un piccolo vantaggio. L’avversario non ha niente da perdere e viene per vincere”, ha avvertito. La squadra è focalizzata esclusivamente sull’incontro, lasciando da parte i pensieri su Sevilla. “La bellezza del calcio sta nel poter giocare ogni tre giorni. Non credo sia utile rimuginare su quanto accaduto a Sevilla. Domani ci attende una sfida entusiasmante con il nostro pubblico”, ha aggiunto. Riguardo ai tifosi, ha lodato quelli che sostengono la squadra allo stadio. “Il loro supporto è prezioso. Abbiamo avuto poche partite alle quattro del pomeriggio. Ma sentiamo la loro energia e abbiamo bisogno della loro forza”, ha concluso.
Escludendo la sconfitta contro il Getafe, abbiamo ottenuto diversi risultati favorevoli in casa. Dobbiamo mantenere la costanza. Non tutti possono essere presenti. Giochiamo spesso di sera o la vigilia di giorni lavorativi. Chi partecipa fa del suo meglio, è consapevole di dover supportare la squadra; avvertiamo il loro entusiasmo e scendiamo in campo per farli sentire orgogliosi”, ha dichiarato. Aritz vive uno dei suoi momenti migliori degli ultimi mesi. Proprio dopo che Mundo Deportivo aveva sostenuto (a gennaio, quando giocava poco) che era consapevole che, in un futuro prossimo, non fosse considerato. “Rimango tranquillo, l’ho detto in passato e lo ripeto ora. La chiave è saper aspettare il momento giusto e sfruttarlo. Ho avuto più opportunità di gioco e sto cercando di capitalizzarle; mi sento fiducioso e motivato. Ogni minuto sul campo è un aspetto positivo per me, e spero di continuare così. Tutti noi desideriamo essere titolari. Se stiamo bene vogliamo giocare, sono felice di avere minuti a disposizione”, ha aggiunto. Vuole Imanol nel team per la prossima stagione. Riguardo alla mancata rinnovo del tecnico al momento, è stato chiaro. “Sapremo la risposta quando verrà presa. È il principale responsabile di quanto è accaduto alla Real negli ultimi anni. Grazie al suo lavoro ha ottenuto risultati che merita. Stiamo aspettando molto, ma ho fiducia che continuerà a essere il nostro capitano”, ha dichiarato. La Real è la sua vita. Rispondendo a una domanda di un giornalista danese riguardo alle dichiarazioni di Mikel Gogorza, calciatore del Midtjylland, sul sogno di giocare in una squadra basca, ha colto l’occasione per esprimere il suo amore per la Real. “Ci sono diverse squadre basche, ma il mio cuore è per la Real. Considero la Real come una parte fondamentale della mia vita fin da piccolo. Lui probabilmente non comprende come si vive qui la passione per la Real, ma nel calcio mai si può prevedere cosa accadrà.”
“Il suo obiettivo è giocare qui, e farà di tutto per attrarre l’attenzione su di sé,” ha dichiarato.
