Oscar de Marcos annuncia la sua decisione di ritirarsi dal calcio professionistico al termine di questa stagione, chiudendo così un capitolo significativo della sua carriera con il Athletic. Questa mattina ha comunicato la scelta innanzitutto ai suoi compagni durante l’allenamento a Lezama, per poi rilasciare dichiarazioni ai giornalisti presenti.
Il giocatore di Laguardia ha rivelato che l’idea di fermarsi matura in lui da tempo. “È una riflessione che risale a diversi anni fa, poiché ho iniziato a considerare che questa potesse essere la mia ultima stagione. Durante l’anno ho avuto momenti in cui mi sono trovato a dire ‘devo andare avanti’.
Questo ha sollevato in me diverse incertezze e chi mi conosce mi ha sempre consigliato di proseguire malgrado le mie esitazioni. Lo scorso anno è stata una scelta difficile, ma fin dall’inizio di quest’anno avevo la sensazione che potesse essere l’ultima, considerando tutto ciò che avevamo in gioco”, ha dichiarato.
De Marcos ha aggiunto di aver sperato di poter vivere un anno finale memorabile, ma che il suo corpo non lo ha sostenuto come desiderava. “Ho atteso segnali dal mio fisico che mi confermassero la volontà di continuare, tuttavia non li ho ricevuti. Ho sempre cercato di rimanere utile e rilevante fino all’ultimo giorno, come mi ha suggerito il mio corpo”, ha spiegato.
Il calciatore ha deciso di ritirarsi anche perché non si sente più al massimo della forma fisica e per questioni legate al suo benessere mentale. Dopo 16 anni nella massima serie con l’Athletic, vuole dedicare più tempo ai suoi tre figli. “Passare del tempo con i miei bambini è diventato sempre più importante per me e ho notato che faccio più fatica a recuperare dopo le partite. È evidente che non sono in condizione di giocare come un tempo. Non ho giocato una partita di domenica dopo aver disputato un incontro il giovedì e non riesco a recuperare completamente. È un segnale chiaro e bisogna essere onesti con se stessi”, ha concluso.
In un’intervista, un calciatore che compirà 36 anni ad aprile ha riflettuto su come la sua carriera si avvicini alla conclusione. Raccontando un aneddoto su suo nonno, ha condiviso che quest’ultimo, prima di lasciarci, ha espresso la sua serenità riguardo alla vita e alla famiglia, affermando di essere felice della sua indipendenza e delle scelte compiute. Questo pensiero lo guida anche nel campo del calcio, dove desidera concludere la sua carriera in modo positivo.
Oggi ha annunciato ufficialmente che questa sarà la sua ultima stagione, preferendo farlo prima di tornare a calcare i campi europei, per informare i suoi compagni e permettere al gruppo di concentrarsi sui prossimi obiettivi, come la qualificazione alla Champions League e le fasi della Europa League. “Quest’anno non ho alcun dubbio”, ha detto, evidenziando che nel passato ha avuto incertezze ma ora è sicuro della sua decisione.
Ha inoltre notato che fisicamente fatica un po’ di più a recuperare dopo le partite, sentendosi non al massimo. Ha chiarito che la sua decisione è stata presa con consapevolezza e senza pressioni da parte di nessuno, nemmeno dal tecnico Ernesto Valverde, il quale ha lodato il suo contributo alla squadra, prossima a raggiungere un traguardo storico per il numero di presenze nella squadra. “Abbiamo parlato di questo argomento negli anni scorsi e ora è tutto chiaro”, ha concluso il calciatore.
Nel discorso che ho fatto prima, ho sentito il bisogno di sottolineare quanto sia importante l’attenzione che ho ricevuto dal mister e dal suo staff. È grazie a loro che sono riuscito a raggiungere questo traguardo. Mi hanno supportato enormemente in questi anni, permettendomi di stare così bene. Ho percepito un grande apprezzamento in questo senso, ha affermato.