Gli arbitri spagnoli hanno esposto una “situazione intollerabile e preoccupante”. Mercoledì scorso si sono riuniti a Madrid 15 dei 20 ufficiali di gara della massima serie, mentre Munuera Montero e quelli impegnati in competizioni europee non hanno partecipato. Durante l’incontro, è emerso un messaggio chiaro: è necessario porre fine alle continue critiche rivolte agli arbitri, altrimenti potrebbero prendere in considerazione l’idea di uno sciopero.
Ieri, gli arbitri di Prima divisione si sono incontrati a Madrid, dove solo 15 dei 20 membri erano presenti, con l’assenza di quattro di loro impegnati nelle competizioni europee e di Munuera Montero. Hanno ribadito che la situazione attuale è “intollerabile e preoccupante”.
In un clima di odio e violenza crescente, vogliono dimostrare la loro determinazione e la loro unità nell’esercitare il loro ruolo.
Il loro operato, infatti, è supportato dall’assistenza e dalla guida del Comitato Tecnico degli Arbitri. Il collega internazionale di Murcia, Sánchez Martínez, ha affermato: “Desideriamo inviare un messaggio di coesione e serenità. Siamo professionisti impegnati a svolgere il nostro compito nel miglior modo possibile. Stiamo attraversando momenti molto difficili e stanno superando confini mai visti prima”.
Inoltre, ha espresso solidarietà a Munuera Montero, che sta affrontando una situazione complicata, e spera di rivederlo presto. Durante l’incontro, è stata discussa la possibilità di uno sciopero, che non è stata esclusa se le condizioni non dovessero migliorare in futuro.