Imanol Alguacil è entusiasta all’idea di portare la Real ai sedicesimi di finale europei. Ha ringraziato i tifosi per il loro straordinario sostegno nonostante gli orari difficili e spera che comprendano l’importanza della partita. “Spero che siano consapevoli di ciò che stiamo perseguendo.
La risposta del pubblico, considerando gli orari, è eccezionale. Coloro che verranno, li ringrazieremo e cercheremo di offrire una grande prestazione per proseguire nel torneo. Siamo carichi e ci aspettiamo di fare bene, puntando innanzitutto a vincere”, ha dichiarato il mister.
La squadra ha un vantaggio grazie all’incontro in Danimarca, ma ora sono concentrati sulla sfida casalinga. “Inizialmente non ci focalizziamo sul punteggio. Vogliamo vincere, soprattutto di fronte ai nostri sostenitori. Se non dovessimo andare in vantaggio, dovremo comunque tenere a mente il risultato dell’andata. Se partiamo pensando al punteggio, potremmo commettere errori. La nostra ambizione è sempre stata quella di essere migliori, di creare di più rispetto agli avversari per segnare e vincere, anche se non sempre è possibile”, ha chiarito. Superare il turno in Europa è un traguardo che la squadra non ha ancora raggiunto. “Abbiamo un bel po’ di pressione addosso, ma speriamo che sia l’occasione giusta. La motivazione non manca. Questo gruppo si merita questo obiettivo, considerando il lavoro svolto in cinque anni. Meritiamo tutti, anche il club e la tifoseria”, ha sottolineato. Ora affrontano tre partite decisive in casa. “E che partite! È esattamente ciò che vogliamo; sono davvero felice e motivato di essere arrivato a questo punto con la Real. Abbiamo giocato 11 incontri in 35 giorni, una vera follia. Ciò rende ancor più prezioso ciò che il team sta realizzando. Vogliamo di più”, ha affermato. Riguardo ai giocatori, Imanol non ha svelato nulla sulla formazione, ma ha anticipato che ci saranno ulteriori cambiamenti. “Li vedo bene, le sensazioni sono positive. Il mio piano non cambia, ci saranno nuove modifiche, tenetelo presente. Stiamo giocando ogni tre giorni e abbiamo anche dei giocatori squalificati. Ci sarà una formazione differente”, ha concluso.
Durante la planificación de un partido, es importante considerar tanto la primera como la segunda mitad, comentó el entrenador. Al ser consultado sobre varios futbolistas, mostró confianza en Aguerd, mientras que expresó ciertas reservas sobre el rendimiento actual de Odriozola. “Nayef está en buen estado. Tiene experiencia y una gran fortaleza física. Con Álvaro, hay más interrogantes porque se está recuperando de una lesión y ha tenido poco tiempo de juego”, observó. En cuanto a Jon Martín, el técnico admitió que su inexperiencia genera algunas dudas, aunque en lo que respecta a su condición física está totalmente convencido. “Las incertidumbres con Jon provienen de un escenario complicado para un jugador joven que debe consolidarse. En términos físicos, no hay dudas”, subrayó. También existe incertidumbre sobre si será Marrero o Remiro quien ocupe la portería, así como sobre quién reemplazará a Zubimendi, con Turrientes como una posibilidad. “¿Quieres que sea Beñat? Podría ser. Mañana lo sabremos. Podría ser Beñat, Olasa o Pablo. Lo mismo ocurre en la portería. Nunca me enfoco en quienes no están. Veremos qué decide Imanol”, bromeó entre risas el técnico oriotarra. En cuanto al Midtjylland, Imanol no espera sorpresas significativas. “Creo que será algo similar a lo que vimos. Allí fueron muy luchadores; no solo en jugadas a balón parado, también pueden hacer daño. Atacan en bloque y son atrevidos. Tuvieron sus oportunidades allí, fallaron, y nosotros supimos aprovechar las nuestras. Son valientes y no tienen nada que perder, además son jóvenes”, concluyó.