Manuel Pellegrini è un esperto nell’ottimizzare le prestazioni di calciatori che attraversano periodi difficili, come dimostra il suo lavoro con Antony e precedentemente con altri atleti al Real Betis, tra cui Isco, Lo Celso e Ayoze. La situazione del winger brasiliano ha suscitato notevole interesse nella recente conferenza stampa del tecnico cileno, in preparazione della partita contro il KAA Gent.
Durante l’incontro, Pellegrini è stato interpellato sul rendimento straordinario di Antony da quando è entrato a far parte della squadra. “L’elemento chiave è stata la sua attitudine e la capacità di autoanalisi. Se è stato investito un certo capitale su di lui, è perché possiede un alto livello di talento.
Purtroppo, per ragioni a me sconosciute, non è riuscito a esprimersi come avrebbe voluto nel Manchester United, mentre in Olanda aveva fatto molto meglio”, ha dichiarato Pellegrini. “Vedo il suo approdo come una rivincita personale, un’opportunità per dimostrare di essere un calciatore più maturo – ha proseguito l’allenatore -. Ho parlato a lungo con lui, esortandolo a giocare con serenità e far vedere il suo potenziale, e in tal senso ha iniziato bene, eseguendo giocate semplici, senza cercare di impressionare con le sue abilità individuali, ma contribuendo al collettivo. Ogni partita offre situazioni in cui si rende utile, e spero mantenga questa continuità fino alla fine della stagione, poiché per lui rappresenta un’importante fase di crescita, e per la squadra è fondamentale.” Anche il compagno e connazionale Natan ha commentato l’eccezionale avvio di Antony: “Antony ha partecipato a un Mondiale con il Brasile, e solo i veri campioni possono vantarsi di farlo. Alcuni dubitavano che potesse integrarsi bene, ma è un grande giocatore. Qui al Betis è felice e sono convinto che ci regalerà molte soddisfazioni.”
