Antoine Griezmann ha un passo per entrare nella storia al Mestalla contro il Valencia. L’attaccante francese dell’Atlético de Madrid si appresta a raggiungere un’altra leggenda del club, Isacio Calleja, occupando il nono posto tra i giocatori con il maggior numero di presenze nella storia del club, entrambi con 425 partite.
Questo avverrà se il ‘Principito’ giocherà come previsto dopo il primo allenamento del Cholo di questa settimana. Davanti a lui si trova il suo ex compagno Saúl, che ha totalizzato 427 incontri con l’Atlético. Sarà più complesso raggiungere Ángel Correa, che conta 454 presenze e continua a salire nel ranking.
In cima a questa lista, Koke è attualmente attivo e potrebbe arrivare a 700 partite (672 attualmente), mentre Oblak punta ai 500, essendo fermo a 477. Questi dati si riferiscono a tutte le competizioni, dato che in Liga Griezmann ha già superato Calleja dopo l’ultimo incontro contro il Celta, raggiungendo le 301 presenze. Ormai, Griezmann è una vera e propria leggenda dell’Atlético, avendo segnato il maggior numero di gol nella storia del club. Durante questa stagione, il suo obiettivo è diventare il primo a raggiungere i 200 gol, mancando solo quattro reti. Tuttavia, realizzare questo risultato a Mestalla è difficile, poiché raramente ha avuto successo in passato e attualmente non si trova nel suo periodo migliore, avendo già collezionato tre partite senza segnare. Nel 2025 ha segnato quattro reti in dieci apparizioni, numeri accettabili, anche se metà dei suoi gol sono arrivati contro il Salisburgo. Inoltre, la sua prestazione poco convincente contro il Celta di Vigo ha attirato l’attenzione di alcuni tifosi, che non comprendono perché Simeone non lo abbia sostituito prima per fare entrare Sorloth, il quale è riuscito a riequilibrare la partita in soli tre minuti in campo.
Durante quella partita, dopo l’espulsione, il Cholo ha deciso di posizionare Julián Alvarez sulla sinistra. La situazione si è complicata, poiché nel centro del campo ha avuto alcune occasioni per ripartire, ma non è riuscito a brillare come nelle stagioni precedenti, in parte a causa della mancanza di quella rapidità che lo aveva reso uno dei migliori giocatori a livello mondiale prima del suo trasferimento al Barcellona. Pertanto, il Principito continuerà a far crescere la sua leggenda a Mestalla, un terreno dove ha segnato due reti nelle ultime tre presenze e contro una squadra alla quale ha già fatto gol in questa stagione al Metropolitano. L’Atlético ha bisogno del miglior Griezmann per contendersi il titolo di campione e dei tre punti a Mestalla per rimanere nella corsa.