Oggi, 20 febbraio, la Real Sociedad ha l’opportunità di avanzare agli ottavi di finale della competizione europea. Ha già raggiunto traguardi simili di recente, ma attraverso modalità diverse che si basavano sulla costanza. Mai in questo secolo si è trovata in una situazione così diretta, in un incontro decisivo.
Il peso che grava sulla squadra di Imanol potrebbe finalmente svanire proprio oggi. La liberazione per giocatori come Oyarzabal, Zubeldia, Zubimendi, Remiro e altri che stanno da più tempo nel club non sarà indifferente.
Tuttavia, l’atmosfera attorno all’incontro sembra mancare di entusiasmo, nonostante le dichiarazioni fatte ieri da Imanol e Aritz.
La prestazione altalenante del team, l’accumulo di partite e la scarsità di appeal del playoff contro il Midtjylland danese influiscono sull’entusiasmo per una sfida che implica la sopravvivenza in Europa. C’è anche la prospettiva più allettante di affrontare squadre come il Tottenham o il Manchester United per un posto nei quarti di finale, avvicinandosi così alla possibile finale di San Mamés a maggio.
Comunque sia, l’incontro è di grande importanza e significato. Una sconfitta clamorosa in casa potrebbe infliggere un duro colpo a una squadra che necessita di successi e certezze, soprattutto ora che iniziano i momenti cruciali della stagione.
Rettifiche significative
Imanol ha recuperato per la sfida contro i danesi Odriozola, che era stato squalificato nell’andata. Potrebbe essere schierato come titolare, ma le incertezze espresse in conferenza potrebbero favorire Aritz piuttosto che lui. Non saranno a disposizione Aramburu e Zubimendi, che hanno ricevuto un cartellino giallo per poter affrontare la fase successiva senza problemi. È possibile che anche Brais Méndez non scenda in campo, nonostante sia stato sostituito nel primo tempo contro il Siviglia e possa essere più lucido.
Il calciatore galiziano è l’unico ammonito che potrebbe subire una sanzione nella partita di questa sera. Ha ricevuto un secondo cartellino giallo durante un incontro in Danimarca e dovrà prestare attenzione, se scende in campo, per evitare di essere un’assenza cruciale nel match di andata degli ottavi di finale, qualora la squadra di San Sebastián riesca a proseguire nel torneo. Inoltre, Óskarsson, Kubo, Javi López, Sucic, Oyarzabal, Zubeldia, Aguerd, Aihen, Balda e Olasagasti hanno già una ammonizione; se ricevono un’altra, diventeranno anch’essi a rischio di saltare il ritorno.
Per quanto riguarda Turrientes, non sembra essere il momento giusto; per Balda, certamente no. Imanol non ha imprevisti da segnalare. La novità è che ha convocato solo 22 atleti, escludendo Balda, che potrebbe avere avuto una chance di riscatto dopo il cambio prematuro nella gara di andata. Questo era l’unico interrogativo sulla lista dei convocati, dove figurano tutti i nomi attesi.
Quasi tutte le posizioni sono decise, ma l’allineamento stavolta è tra i più difficili da pronosticare. Dopo la sorprendente scelta di Imanol nella partita di andata con i riserve, questo match potrebbe seguire la stessa linea, ma la situazione rimane incerta. Imanol potrebbe fare delle variazioni, tenendo conto del noto Excel delle rotazioni. Ha avvisato che ci saranno certamente dei cambiamenti. Tuttavia, domenica c’è una partita fondamentale di campionato e la settimana seguente si presenta impegnativa con due sfide di altissimo livello contro il Real Madrid e il Barcellona.
Una delle incognite riguarda il portiere, Marrero. Ha dimostrato di essere all’altezza nel match di andata, quindi sarebbe illogico non schierarlo dopo averlo scelto la scorsa settimana. Con Aguerd in difficoltà, potrebbe essere la giornata di Jon Martín, supportato da due esperti come Aritz e Zubeldia, con Javi López a sinistra. Avere difensori più solidi sulle fasce sarà utile per arginare Simsir.
La mancanza di Zubimendi apre la porta a un possibile esordio per Turrientes, dopo un lungo periodo senza gioco che ha sollevato interrogativi. Non ha visto il campo in sei incontri e ha accumulato solo 45 minuti nelle ultime nove partite, in cui è stato titolare contro il Getafe ma sostituito all’intervallo. D’altra parte, Sucic ha dato il massimo a Siviglia e sarà cruciale a breve; pertanto, Olasagasti, che non ha avuto minuti domenica scorsa, insieme a un vivace Marín, potrebbero essere scelti per scendere in campo, così come Zakharyan. Per quanto riguarda il reparto offensivo, la situazione appare più chiara: Becker e Óskarsson sono pressoché certi di partire titolari, mentre rimane l’incertezza su Kubo, che potrebbe riposare nonostante la sua assenza nell’ultima partita. Barrenetxea rappresenta l’alternativa principale per completare il trio offensivo.