Llorente commenta la sua partenza dall’Athletic: “La responsabilità è di Urrutia”

Negli anni, ricorrentemente si torna a parlare della separazione di Fernando Llorente dall’Athletic. L’ex attaccante ha condiviso le proprie riflessioni in un’intervista dettagliata con Carlos González su YouTube, toccando anche altri aspetti della sua carriera calcistica. Llorente, originario di Rincón de Soto, ribadisce che con Macua avrebbe firmato un nuovo contratto nel 2011, un’affermazione già espressa in passato.

Tuttavia, l’arrivo di Urrutia ha cambiato le dinamiche. “Non volevo rinnovare perché temevo di favorire qualcuno e non ero intenzionato ad intromettermi. Con Macua sarebbe stato tutto più semplice. Invece, Urrutia non ha gestito la situazione come avrebbe dovuto e le cose sono andate male,” chiarisce Llorente, sottolineando anche che non cambierebbe nulla del suo comportamento in quel periodo, lanciando una critica a Urrutia.

“È stato lui a non voler concedere quanto richiedevo allora. Non stavo chiedendo nulla di inopportuno, chiedevamo un compenso in linea col mercato. Avevo appena segnato 29 gol, un giocatore con queste statistiche guadagna molto di più altrove.” La figura di Bielsa presenta due aspetti: “Ha tirato fuori il meglio da noi, specialmente nel primo anno. Dopo, tuttavia, era difficile collaborare con lui. Il secondo anno è stato pesante.” Llorente ammette che fu un periodo “sfidante”, anche a causa delle trattative poco fruttuose, e chiede esplicitamente di essere ceduto “prima dell’inizio di quel secondo anno con Bielsa.” Viveva un’ atmosfera di disagio: “Tutto ciò che emergeva dalla stampa era contro di me, non mi piaceva la situazione e ho deciso di chiedere di andarmene.” “Non hanno accettato la mia volontà di partire,” dichiara Llorente.

“Bielsa mi comunicò che non contava su di me e che sarei sceso in campo solo se fosse stato necessario per la squadra. Scendevo in campo solo quando eravamo in pareggio o in svantaggio”, racconta l’ex-leone. Una situazione che si è incancrenita per sempre: “È un peccato perché mi fa molto dispiacere lasciare il Athletic in questo modo. È il club che mi ha dato tantissimo, con cui sono cresciuto sin da piccolo e dove avrei voluto tornare”. Llorente decise di trasferirsi alla Juventus e crede che sarebbe potuto tornare a Bilbao se le cose fossero andate diversamente. “A causa di quel brutto epilogo, non mi hanno voluto riaccogliere mai più. È una situazione che non riesco a spiegarmi. Avrebbero potuto guadagnare da me in quel periodo, dato che la Juventus era pronta a offrire 20 milioni, e io sarei tornato gratis dopo due anni. Sarebbe stata un’operazione ideale, ma Urrutia non la pensava così. Per lui, ogni giocatore delle giovanili deve rimanere lì, ma dal mio punto di vista non è così”.

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