Munuera Montero potrà continuare a dirigere le partite, poiché la RFEF ha determinato che non esistono conflitti di interesse

Non ci sono conflitti d’interesse tra Munuera Montero e le sue attività come arbitro con l’azienda Talentus Sports Speakers SL. È quanto emerso dal rapporto redatto dal Comitato di Conformità Normativa, che è stato avviato in seguito a notizie riguardanti la sua azienda e le presunte connessioni con il settore sportivo.

In precedenza, avevamo già riportato che l’arbitro internazionale di Malaga ha fornito all’organo federativo tutta la documentazione relativa alla sua attività imprenditoriale, che include l’atto costitutivo dell’azienda, fondata otto mesi fa a Córdoba. Ha inoltre inviato la dichiarazione fiscale e i dati di fatturazione dalla sua costituzione, evidenziando che l’unico compenso ricevuto è stato per una conferenza tenuta presso un’azienda di prodotti plastici.

Il Comitato ha rilevato, in linea con quanto già comunicato, che non ci siano legami della sua azienda con il mondo sportivo; infatti, non ha collaborato direttamente con alcun club o organizzazione come LaLiga, UEFA o FIFA dalla sua nascita. L’unico scopo della sua azienda è stato quello di promuovere corsi legati al calcio attraverso la pagina LinkedIn di Talentus Sports Marketing SL, come anche riportato dallo stesso arbitro in una dichiarazione. Pertanto, Munuera Montero potrà essere riammesso per le prossime partite di campionato, e potrebbe anche essere designato per la semifinale di Coppa in programma la prossima settimana, dove si affrontano Barcelona e Atlético de Madrid, e a seguire la Real Sociedad contro il Real Madrid. Di seguito il comunicato integrale della RFEF: “Il 20 febbraio si è conclusa l’indagine condotta dal Dipartimento di Conformità Normativa della Real Federazione Spagnola di Calcio riguardo a presunti conflitti di interesse del direttore di gara di Prima Divisione José Luis Munuera Montero.”

A seguito della diffusione di notizie suggerenti un potenziale conflitto di interessi legato all’arbitro José Luis Munuera Montero, il Dipartimento di Conformità Normativa della RFEF ha avviato un’indagine il 18 febbraio scorso. Nell’ambito della raccolta di prove, la RFEF ha esaminato i documenti registrati presso il Registro Mercantile relativi alle società in cui l’arbitro ha partecipazioni o presunti interessi conflittuali. Durante l’inchiesta, sia Munuera Montero, che ha fornito tutta la documentazione necessaria, sia i membri del suo entourage coinvolti nel presunto conflitto hanno collaborato pienamente. Dopo aver analizzato in dettaglio le informazioni economiche, societarie e contabili, così come il coinvolgimento di Munuera Montero nelle sue attività imprenditoriali, il Dipartimento di Conformità Normativa ha stabilito che non sussistono conflitti, né reali né potenziali, tra le sue attività commerciali e il suo ruolo di arbitro di Prima Divisione. Il rapporto redatto dal Comitato di Conformità Normativa ha concluso che, relativamente all’indagine interna, non emergono conflitti di interessi legati all’associazione di Munuera Montero con la RFEF. Pertanto, in base alle normative interne riguardanti i conflitti di interesse e le migliori pratiche della RFEF, non ci sono motivi che richiedano misure punitive nei confronti dell’arbitro. Il documento conclude raccomandando al Comitato Tecnico degli Arbitri di revocare eventuali misure cautelari precedentemente adottate.

Il rapporto verrà inviato alla UEFA come parte delle collaborazioni già in corso su questo tema.

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