La partita di lunedì tra Sevilla e Mallorca, che conclude la venticinquesima giornata di Liga, presenta una situazione particolare per Saúl Ñíguez. Inizialmente accolto a Nervión con grandi aspettative e designato come uno dei capitani, il giocatore ex-atletico non ha ancora dimostrato il suo potenziale di leader.
Nonostante la sua esperienza internazionale, la sua presenza in campo è stata messa in discussione, soprattutto dopo la sua assenza nella scorsa settimana a Valladolid a causa di una squalifica. Anche con alcune assenze nel centrocampo di García Pimienta, la sua titolarità non è garantita.
Saúl e Badé, entrambi considerati titolari, rientrano in squadra dopo aver scontato le loro sanzioni, ma l’allenatore non ha confermato se li schiererà dal primo minuto. La mancanza di un progresso evidente nelle prestazioni di Saúl ha aperto la strada all’emergente Juanlu, che ha già conquistato l’attenzione grazie a due gol e un assist nell’ultima partita. Con cinque reti all’attivo, Juanlu è attualmente il secondo marcatore del Sevilla, superato solo da Lukébakio, e la tifoseria propende a considerarlo un giocatore più decisivo rispetto a Saúl, ex internazionale spagnolo.
Ulteriormente, Sow si sta affermando come un altro elemento cruciale nelle recenti partite, motivo per cui le possibilità di Saúl di rimanere in campo si stanno riducendo, poiché le sue prestazioni non hanno soddisfatto le aspettative dei tifosi. Finora, Saúl ha collezionato solo dodici presenze in Liga con la maglia del Sevilla, segnando un gol e fornendo cinque assist. Così, dopo un trasferimento in prestito dal Atlético con l’intenzione di restare al termine del contratto, ora sorgono incertezze sul suo futuro.