Bordalás mostra fiducia nonostante un avvio difficile

José Bordalás, il tecnico del Getafe, ha dichiarato oggi in conferenza stampa che le recenti prestazioni positive della sua squadra, che rimane imbattuta in campionato dall’inizio del 2025, sono il risultato di un duro lavoro accumulato nel corso di una stagione iniziata in modo difficile ma che ha preso slancio negli ultimi due mesi.

La squadra era in zona retrocessione alla fine del 2024, ma tra gennaio e febbraio ha recuperato terreno, salendo fino al tredicesimo posto con sette punti di vantaggio sulla squadra ultima in classifica (il Valencia). Le vittorie contro le squadre come Las Palmas (1-2), Real Sociedad (0-3), Alavés (0-1) e Girona (1-2), insieme ai pareggi contro Barcellona (1-1) e Sevilla (0-0), dimostrano, secondo Bordalás, l’ottimo lavoro svolto dai suoi giocatori sin dalla prima giornata.

Ha aggiunto: “Dobbiamo essere consapevoli dei nostri obiettivi, e il nostro è ottenere i punti necessari per garantirci la salvezza. La squadra sta bene, avere già 30 punti a questo punto della stagione è un grande risultato. Sappiamo quanto sia stato difficile portare a casa le vittorie. Adesso iniziano ad arrivare i risultati del lavoro svolto”. Il prossimo incontro sarà contro il Betis al Coliseum, dove mira a mantenere l’imbattibilità del 2025 e accumulare punti per assicurarsi la permanenza. Bordalás ha sottolineato che i suoi ragazzi hanno avuto un’ottima settimana di allenamenti, durante la quale hanno potuto “staccare mentalmente dagli impegni precedenti”. Ha proseguito dicendo: “La squadra si presenta nel migliore dei modi per affrontare il Betis, che ha non solo Antony, ma una rosa di giocatori di altissimo livello. Ogni mercato si rinforzano per migliorare, ambiscono a posizioni di vertice in Liga e a competizioni europee. Lo vediamo in ogni finestra di trasferimento, incluso l’ultimo con Antony”. Infine, ha riconosciuto il buon stato di forma di Antony, aggiungendo che hanno a che fare con avversari eccezionali, che richiedono un impegno al massimo per essere competitivi.

Abbiamo fiducia nel gruppo e non solo a partire dall’inizio del 2025, poiché l’intero team ha operato in modo straordinario durante tutto l’anno. Ora i risultati stanno arrivando, ma il grado di impegno è stato eccellente”, ha sottolineato. Inoltre, ha fatto riferimento alla sua seconda nomina consecutiva come miglior allenatore del mese in LaLiga. Dopo aver vinto a gennaio, ora si candida per il titolo di febbraio: “Questa nomination è frutto del lavoro e della dedizione di tutti. Non esiste un premio per la migliore squadra, ma per il miglior allenatore; tuttavia, è il risultato del lavoro collettivo”, ha commentato.

Rispondendo a alcune dichiarazioni occasionali dell’allenatore del Betis, Manuel Pellegrini, che a volte ha manifestato perplessità sullo stile di gioco del Getafe di Bordalás, ha preferito non replicare: “Rispetto chi merita rispetto. Siamo concentrati sulla partita e sul nostro team, non ho ulteriori osservazioni da fare”.

Ha inoltre dedicato alcune parole ai due calciatori assenti per il match contro il Betis: il infortunato Luis Milla e il sanzionato Christantus Uche. Sul primo ha detto che “sta meglio”, anche se tutti sono “cautamente ottimisti” affinché i tempi di recupero siano rispettati correttamente: “Siamo fiduciosi, ora lavora in campo e lo riavremo presto”. Per quanto riguarda Uche, ha evidenziato la sua importanza nel gruppo e il percorso di crescita dall’ingresso nel Getafe, partendo da un club di Seconda RFEF come il Ceuta senza mai avere giocato a livello professionale. “Ha faticato molto a inserirsi nel calcio professionistico e nella Primera División. Non è semplice per un ragazzo che ha vissuto una situazione così rapida. Lavoriamo con lui per facilitare la sua integrazione, sia a livello lavorativo che alimentare. Nelle ultime settimane ha mostrato maggiore impegno. Sta acquisendo la consapevolezza di dover essere un professionista. Sta migliorando progressivamente”.

È essenziale considerare l’assenza di un giocatore che ha avuto una performance eccezionale in un incontro recente. Lo stesso vale per Milla, visto che è infortunato proprio quando stava attraversando il suo periodo migliore. Per rimpiazzare Uche in attacco, uno dei candidati potrebbe essere Borja Mayoral, il quale non ha ancora avuto l’opportunità di partire titolare dal suo rientro dopo un infortunio serio. “È un’opzione da valutare. Borja si sta allenando bene con il gruppo. Dobbiamo gestire i tempi con attenzione e prendere decisioni ponderate. Non vogliamo correre il rischio di perderlo di nuovo. Lo stiamo seguendo con molta attenzione e ha la possibilità di essere in campo come gli altri compagni di squadra”. Infine, quando gli è stato chiesto se volesse rimproverare chi sostiene che il Getafe possa puntare all’Europa, ha risposto sorridendo: “Spero sia uno scherzo. Il nostro obiettivo è raccogliere i punti necessari per garantirci la salvezza, e non pensiamo ad altro”.

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