Iago Aspas e il Celta sono un binomio inscindibile; questa connessione si percepisce chiaramente ogni volta che il giocatore calca il campo di Balaídos. Il legame si intensifica ulteriormente quando, subito dopo il suo ingresso, contribuisce alla vittoria della squadra, come accaduto contro l’Osasuna con un punteggio di 1-0.
Aspas, originario di Moaña, rappresenta un sogno che si avvicina sempre di più: la possibilità di competere in Europa. Attualmente, il Celta ha raggiunto l’Osasuna in nona posizione, distando solo tre punti dal Rayo Vallecano, attualmente sesto.
Dall’altra parte, Vicente Moreno vive una situazione intricata; dopo aver strappato un punto contro il Real Madrid, ha sorpreso tutti schierando una formazione piena di novità.
Ben cinque nuovi giocatori sono scesi in campo per l’Osasuna, e la loro mancanza di creatività si è avvertita, soprattutto con l’assenza di Aimar Oroz, espulso. I primi 45 minuti non prevedevano un radioso futuro per il Celta, che ha dovuto dimostrarsi resiliente nei momenti di maggior difficoltà, riuscendo a ribaltare la situazione.
Nonostante le apparenze favorissero l’Osasuna, la prestazione di Guaita si è limitata a una sola parata durante l’incontro. Bryan Zaragoza è stato il miglior rappresentante dei pamplonici in attacco, ma non è bastato. Giráldez ha gestito bene la partita, trovando equilibrio e facendo sì che il suo team crescesse nei frangenti cruciali. Ciò ha permesso al Celta di pareggiare le forze nel primo tempo e di dominare nella ripresa.
Con il debutto della pressione, Herrera ha brillato con diverse parate decisive, una delle quali su Starfelt. È stato allora che è giunto il momento di Aspas; subentrato al giovane Fer, ha subito lasciato il segno. Borja Iglesias è stato atterrato da Torró, e Aspas ha trasformato il rigore con la sicurezza di un vero esperto, segnando al minuto 69.
Nei minuti successivi, gli spagnoli hanno aumentato il ritmo di gioco, ma senza ottenere risultati. Dopo questo momento, Vicente Moreno ha modificato la sua strategia, cercando di recuperare il vantaggio, ma il gioco fluido del primo tempo non è tornato. L’Osasuna ha provato a lanciare palloni in area in modo disordinato, sperando di trovare Budimir, ma è stato Arnaiz a cercare di segnare, con Guaita che ha parato, preservando così tre punti cruciali per continuare a sognare in grande.