Andoni Iraola rimane concentrato sull’obbiettivo di far vivere il sogno del Bournemouth di arrivare in quarta posizione nella Premier League, anche se la quinta potrebbe risultare comunque qualificante per la Champions League 2025-2026. L’allenatore basco sta conducendo una stagione straordinaria con il club, attualmente quinto e a un solo punto dal Manchester City, quarto in classifica.
Le recenti voci che lo accostano al Real Madrid non lo distraggono affatto.
Se il Bournemouth riuscisse a imporsi sul Wolverhampton, scalerebbe in quarta posizione, a discapito del City che affronterà domenica il Liverpool, capolista. Va sottolineato che l’unica sconfitta del Bournemouth nelle ultime tredici partite di Premier è stata contro il Liverpool, con un punteggio di 0-2 lo scorso 1 febbraio al Vitality Stadium, grazie a una doppietta di Mohamed Salah.
Questa straordinaria serie di risultati ha fatto aumentare notevolmente il valore di Iraola, ora 42enne.
Interrogato dopo l’allenamento di oggi, il tecnico ha minimizzato l’ipotesi di subentrare a Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid, nel caso in cui l’italiano decidesse di non continuare. “Non mi preoccupo di queste notizie, ho una lunga carriera alle spalle sia come giocatore che come allenatore e capisco come funzionano certe situazioni” ha affermato Iraola, ex allenatore di AEK Larnaca, Mirandés e Rayo Vallecano. “Per me nulla cambia”, ha ribadito. “Quel che conta questa settimana è la partita di domani contro il Wolverhampton, che sarà impegnativa e un’ottima occasione per continuare a raccogliere punti.”
Un percorso in continua crescita
Iraola ha preso il posto di Gary O’Neil all’inizio della stagione 2023-2024. Nonostante un avvio difficile, durante il quale il Bournemouth non è riuscito a ottenere vittorie nelle prime nove partite di Premier League, la squadra ha chiuso al dodicesimo posto. Attualmente, la situazione è migliorata notevolmente. Con 43 punti guadagnati in 25 gare, il tecnico afferma che il primo traguardo della stagione, ovvero la salvezza, è già stato raggiunto. Ma fino a dove possono arrivare? Secondo Iraola, questo è un interrogativo da risolvere solo quando mancheranno cinque incontri alla conclusione. “Stiamo performando bene. È vero. Questa stagione ci stiamo comportando in maniera positiva, con una certa costanza. Ma dovremo vedere quale sarà il nostro risultato finale. Non si ottiene nulla a marzo; è solo alla fine della stagione che si può capire il valore del nostro lavoro”, afferma Iraola. Inoltre, sottolinea: “Adesso non è il momento ideale per valutazioni. Essere vicini alle squadre di vertice è positivo, ma abbiamo bisogno di accumulare altri punti.”