La strategia in campo. L’Athletic ha affrontato momenti difficili nelle sue ultime due trasferte, al Villamarín e al RCDE Stadium, aggrappandosi alla tattica per continuare a guadagnare punti. Due calci d’angolo realizzati contro il Betis e un altro contro l’Espanyol hanno permesso alla squadra di riequilibrare le partite in una seconda metà complicata.
Questa strategia ha potenziato ulteriormente un già robusto attacco dei Leoni. Dei 37 gol segnati in Liga, ben 10 sono frutto di situazioni strategiche, pari al 27%. Il bottino include sei gol da angoli, due da punizioni e due su rigore, dove la penalità è la situazione più chiara.
Rispetto alla scorsa stagione, il miglioramento nelle set-piece è innegabile. I dati confermano che l’Athletic ha segnato 10 reti da situazioni tattiche nella Liga 2023-24, su un totale di 61. Già in questa stagione, con un terzo di campionato ancora da giocare, la squadra di Valverde ha raggiunto questo stesso traguardo. “È una componente fondamentale per noi, e stiamo crescendo nel tempo. Se non puoi vincere un match in un modo, devi cercare un altro approccio”, ha dichiarato Txingurri dopo il successo contro il Betis. Anche se i recenti successi hanno attirato maggiore attenzione, questi gol strategici si stanno accumulando nel corso della stagione. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello di Sancet, realizzato grazie a un corner di Nico Williams a Cornellà. Due dei gol seguenti al Villamarín sono nati anch’essi da calci d’angolo, firmati da Berenguer, col contributo di Paredes e con la partecipazione di Mendillorri. Inoltre, tra le due trasferte, c’è stato il rigore trasformato contro il Girona, con Oihan che ha punito l’avversario.
Paredes ha inaugurato la marcia verso la vittoria con il Villarreal, capitalizzando un corner battuto da Galarreta. Guruzeta ha salvato un punto nel finale al Zorrilla, sfruttando un calcio di punizione eseguito da un giocatore dell’Eibar. Vivian ha segnato per l’Espanyol con una deviazione su un calcio d’angolo di Nico; mentre a Leganés è stato realizzato uno di quei famosi ‘gilicórners’. Jauregizar ha approfittato di questa opportunità contro il Sevilla, dopo una punizione di Berenguer e un rimpallo in area, e la lista si completa con il rigore trasformato da Sancet allo stadio Montjuïc. Negli ultimi anni si è spesso sottolineata la solidità dell’Athletic sui calci piazzati, attingendo più alla loro tradizione che alla loro attualità. Ma adesso le cose sono cambiate. Questa aspetto è diventato una realtà ed è evidente la varietà nelle loro strategie. Infatti, è consueto che i loro calci d’angolo siano indirizzati al primo palo, sia in alto che in basso, con Guruzeta pronto per approfittarne. Tuttavia, a Cornellá si è assistito a una svolta interessante. La maggior parte delle azioni studiate è risultata molto precisa. Quello che inizialmente sembrava un eccesso di forza da parte del battitore si è rivelato, invece, molto calcolato. È così che ha avuto origine il gol di Sancet. Questo miglioramento nella strategia ha portato a una maggiore resa dei difensori. L’Athletic può vantarsi di disporre dei centrali più prolifici della Liga. Paredes e Vivian hanno entrambi realizzato tre gol, senza alcun altro difensore in grado di uguagliare questo dato. Non va dimenticato, però, il contributo del battitore. L’abilità di Berenguer, Galarreta o Nico Williams è stata cruciale in questo processo evolutivo. Questo Athletic riesce a combinare entrambe le dimensioni, e i calci piazzati rappresentano uno strumento molto efficace per sbloccare partite difficili o, come accaduto al Villamarín e all’RCDE Stadium, per fare affidamento su di essi nei momenti di difficoltà.