Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato oggi in conferenza stampa che il prossimo avversario, il Rayo Vallecano, richiederà alla sua squadra di disputare un incontro caratterizzato da “continui rovesciamenti di fronte” nel match che si svolgerà allo stadio di Vallecas.
Marcelino ha riconosciuto che le condizioni del terreno di gioco influenzano l’andamento della partita, anche se ha sottolineato che per il Villarreal “non si tratta di una novità”. “Non c’è molta distanza tra le linee e le recinzioni, ma siamo già consapevoli di questa situazione.
Andiamo su un campo che richiede uno stile di gioco differente, né migliore né peggiore, e dobbiamo adattarci a un metodo molto diretto”, ha spiegato il mister, esortando la sua squadra a prestare particolare attenzione alle transizioni avversarie.
Inoltre, Marcelino ha sottolineato l’importanza di essere “decisivi nelle aree” e ha descritto il Rayo Vallecano come una squadra “aggressiva” che ha meritato il posto attuale in classifica. “Non è frutto del caso o di una serie positiva. Il Rayo ha giocatori rapidi e verticali, oltre a un gioco piacevole ed efficace. Sono una formazione competitiva e rappresentano una sfida impegnativa. Dobbiamo esprimere il nostro miglior gioco e avere precisione”, ha aggiunto. Nonostante le caratteristiche dell’avversario e il contesto, il tecnico del Villarreal ha confermato che il suo team manterrà invariato il proprio stile e l’approccio tattico. “Applicheremo solo alcune variazioni al gioco. Potrebbero esserci cambiamenti rispetto all’undici titolare schierato contro il Valencia, ma nulla di strutturale. Operiamo con un’identità ben definita che i giocatori conoscono e apprezzano”, ha affermato. Marcelino ha evidenziato che l’incontro a Vallecas è “fondamentale”, poiché oltre ai punti in palio, c’è anche la possibilità di distanziare un possibile rivale diretto nella corsa per l’Europa. “Vincere significherebbe fare un passo avanti”.
Il tecnico ha sottolineato l’importanza di ottenere un vantaggio significativo di 9 punti nel goal average, esprimendo il suo desiderio che il Villarreal continui a migliorare nella fase difensiva, la quale ha reso la squadra più solida nel girone di ritorno rispetto al primo. Marcelino ha messo in evidenza che la sua formazione è attualmente la terza migliore in trasferta del campionato, ma ha evitato di speculare sulle possibilità di qualificazione per la prossima Champions League. “Non ci concentriamo su cosa potrebbe accadere alla fine. La nostra attenzione è rivolta solo a questa partita. Siamo ambiziosi e ottimisti, ma al contempo realistici. Vogliamo arrivare il più in alto possibile e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora,” ha dichiarato.
L’allenatore ha anche espresso soddisfazione per il fatto che il Villarreal abbia potuto ridurre il numero di infortuni nella linea difensiva, incluso Pedraza, e ha apprezzato la competizione sana tra i giocatori per conquistare un posto da titolare. Ha parlato di Ratiu, un giovane cresciuto nel vivaio del Villarreal, esprimendo il desiderio che possa giocare molte partite con il Rayo, sebbene speri che contro la sua squadra non sia in forma.
Infine, il tecnico asturiano ha affrontato le polemiche arbitrali recenti. “Dobbiamo accettare la situazione. Se gli arbitri prendono molte decisioni giuste, si parla meno di loro; al contrario, se sbagliano, si discute di più. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Essere parte del mondo del calcio significa essere sotto i riflettori. Se sbagli, ti criticano, se prendi la decisione giusta, ti applaudono,” ha spiegato. “Non sta a me entrare in merito a queste questioni. Non metto in dubbio l’onestà degli arbitri, ma si tratta di periodi e ora ci sono errori significativi. Cercheremo di non parlarne e sperare che facciano il loro lavoro nel modo giusto,” ha concluso.