L’Atlético de Madrid ha prevalso sul Valencia con un punteggio di 0-3 in una partita caratterizzata da un’ottima prestazione da parte dei colchoneros. Hanno preso il comando del match già all’undicesimo minuto e hanno gestito bene la situazione, nonostante il Valencia abbia creato un paio di occasioni pericolose nella ripresa.
Questo risultato costituisce un ottimo avvio per il fitto calendario che li attende, con tre incontri contro il Barcellona e due contro il Real Madrid in sole tre settimane.
Sin dall’inizio, l’Atlético ha mostrato la volontà di mantenere il controllo del gioco nel proprio stadio, limitando le azioni avversarie.
Nei primi istanti, è stato il Valencia a cercare di imporsi, ma la difesa dei colchoneros si è rivelata ancorata e impenetrabile. Dopo dieci minuti, l’Atlético ha finalmente avuto una fase di possesso prolungato. Questa azione si è conclusa con un assist spettacolare di Griezmann per Lino, il quale ha colpito il palo. Il rimbalzo è stato poi raccolto da Giuliano, che ha servito Julián, il quale ha siglato il gol dell’1-0 con un bel tiro.
Con il vantaggio ottenuto, l’Atlético ha chiuso gli spazi nella propria metà campo, mentre il Valencia e il suo pubblico cominciavano a perdere la pazienza, visto che Oblak era praticamente un inattivo. Dopo le prime offensive degli avversari, i colchoneros hanno iniziato a costruire possessi più lunghi. La posizione di Lino ha destato sorpresa: inizialmente schierato come terzino sinistro, successivamente l’Atlético è tornato alla linea difensiva a quattro, permettendo a Lino di spostarsi centrale per lasciar spazio sulla fascia a Julián o a Griezmann. Dopo un’azione di questo tipo, è arrivato il secondo gol per l’Atlético. Griezmann è stato ancora una volta protagonista dell’azione.
In questa fase della partita, il giocatore francese si è spostato sulla fascia sinistra, ricevendo il pallone e crossando dalla parte esterna dell’area, dove Julián Alvarez ha colpito di testa segnando il 0-2 al trentesimo minuto. L’azione più pericolosa da parte del Valencia si è verificata quando Sadiq, grazie a un cross, ha tentato un colpo di testa, ma il pallone è volato oltre la porta, poiché il nigeriano non è riuscito a colpirlo correttamente. In effetti, questa è stata la manovra più minacciosa per la squadra di Corberán nel corso della prima metà. Poco prima dell’intervallo, i rojiblancos sono quasi riusciti a segnare il 0-3; Mosquera, ultimo difensore, ha effettuato un passaggio arretrato che non è stato sufficiente, lasciando Julián solo in un confronto diretto con Mamardashvili, il quale ha sbagliato il tiro. Questa rappresentava un’opportunità importante per chiudere praticamente il match prima dell’intervallo.
Dopo il riposo, i cambi hanno modificato l’andamento del gioco. Corberán ha sostituito Pepelu con Hugo Duro, mentre Simeone ha sostituito Azpilicueta e Lino con Galán e Gallagher. Così, il Valencia ha iniziato a lanciarsi all’attacco, consapevole che un gol avrebbe potuto riaprirgli le porte del match. Gayà ha avviato le operazioni, e la chance più concreta è arrivata con un suo cross sul quale Hugo Duro ha colpito di testa, mancando di poco la rete da posizione ravvicinata. Poco dopo, Barrenechea ha tentato un tiro da lontano, e alcuni minuti più tardi è stata richiesta una revisione del VAR per un presunto fallo di mano di Galán, ma gli arbitri hanno confermato che non c’era nulla. I cross continuavano a essere portati da entrambe le fazioni, costringendo Simeone a rinforzare la difesa con l’ingresso di Giménez, che ha preso il posto di Giuliano. Anche Correa ha riposato Griezmann, e poco dopo Sorloth ha sostituito Julián.
Prima che ciò accadesse, la Araña ebbe l’ultima possibilità grazie a un passaggio dell’Angelo. L’assalto del Valencia continuò senza risultati. Un tiro da lontano di Almeida e un colpo di testa di Rafa Mir che Oblak deviò in corner. L’entrata di Giménez in campo portò maggiore serenità alla squadra. Contemporaneamente, iniziarono a svilupparsi contropiedi insidiosi. Il primo fu di Sorloth, il quale si fece ingannare da un dribbling all’interno dell’area, mentre un minuto dopo Correa fissò il punteggio sul 0-3 in un’altra rapida ripartenza. Gallagher orchestrò la fase di transizione, passando all’argentino che non sbagliò di fronte a Mamardashvili. Questo gol decretò la fine della partita. Marcature: (0-1) Julián Alvarez (12′), (0-2) Julián Alvarez (30′), (0-3) Ángel Correa (86′) Ammonizioni: L Samuel Lino (23′), C. Lenglet (40′), Javi Guerra (42′), Javi Galán (64′) L