Il momento decisivo è arrivato. Questo deve essere il pensiero e l’obiettivo della Real Sociedad in una partita cruciale per la loro posizione in classifica. La squadra allenata da Imanol si presenta all’incontro contro il Leganés con un morale alle stelle, dopo aver raggiunto gli ottavi di finale della Europa League, dove affronteranno il poderosissimo Manchester United.
Tuttavia, la priorità attuale è migliorare e risolvere un problema che ha afflitto i donostiari per tutta la stagione: le prestazioni nel campionato nazionale. La Real si trova attualmente in una posizione di classifica insoddisfacente, probabilmente a causa della difficoltà di competere su più fronti.
Malgrado tutto, Imanol è chiaro nelle sue intenzioni e lo comunica ai suoi giocatori. LaLiga richiede perseveranza e l’importante è rimanere sempre in corsa. Per continuare a pressare le squadre in alto, la Real deve ottenere una vittoria questa sera ad Anoeta. La lotta per la classifica è in corso senza sosta. I giapuzcoani scendono in campo contro il Leganés al dodicesimo posto con 31 punti, ma sono distanziati di soli quattro punti dal sesto posto. Beitia e Marchal, due nuovi innesti. Tra le principali novità della lista dei convocati figurano Beitia e Marchal, entrambi giocatori del Sanse, che saranno considerati da Imanol come parte integrante della squadra. Beitia è un difensore centrale forte, con una buona capacità di gestione del pallone e di leadership. Dall’altro lato, Álex Marchal gioca come esterno sinistro ed è uno dei giocatori più imprevedibili del settore giovanile. Inoltre, Imanol non potrà contare su Luka Sucic, che si aggiunge a Pacheco e Traoré in infermeria.
Zubeldia e Becker non saranno disponibili per la partita di questa sera contro il Leganés, a causa delle squalifiche ricevute durante la gara al Benito Villamarín. Con tutte queste assenze, Imanol dovrà apportare delle modifiche alla formazione. Sembra che Remiro rimarrà il portiere titolare. A destra, Aramburu farà il suo ritorno, dopo aver saltato il match in Europa per una sospensione. Nella difesa centrale, Aguerd, che non ha partecipato all’allenamento di ieri per gestione dei carichi, o Aritz, potrebbero lasciare spazio a Jon Martín. Sul lato sinistro, Javi López sembra essere in corsa per una maglia da titolare. A centrocampo, ci si aspetta il rientro di Zubimendi, assente durante la settimana a causa di sanzioni, e sarà affiancato da Olasagasti e Pablo Marín. Sulla fascia sinistra, Sergio Gómez potrebbe rientrare nell’undici iniziale, mentre Kubo potrebbe confermarsi a destra. In avanti, si prevede la presenza di Óskarsson.
La Real si prepara ad affrontare un Leganés che, sebbene sia considerato il meno favorito per la vittoria, ha ancora molto da dimostrare. Sotto la guida di Borja Jiménez, i pepineros si caratterizzano per essere una squadra solida, con un gioco fisico e incisivo sulle fasce, rappresentando quindi una sfida per qualsiasi avversario. Anche se il reparto avanzato potrebbe avere bisogno di maggiore incisività, Raba e Juan Cruz stanno contribuendo con goal a un team ben organizzato. Il ‘Lega’ tende a giocare con una linea difensiva di cinque, ma talvolta schiera solo quattro difensori, aggiungendo in questo caso un mediano, come Renato Tapia, che funge anche da quinto difensore centrale. Questo team si trova a proprio agio contro le squadre di fascia alta, avendo individuato i punti deboli dei top club e non esitando a difendere a lungo durante le partite.
Il primo a crollare è stato il Barça. La squadra del sud di Madrid ha creato una difesa impenetrabile dopo aver segnato il primo gol al quarto minuto, e i catalani non sono riusciti a far entrare la palla in rete. Anche l’Atlético de Madrid ha subito una sconfitta, questa volta a Butarque. Il Real Madrid ha rischiato di perdere nella Coppa del Re, ma alla fine è riuscito a vincere l’incontro.