Il potente colpo dell’Atlético

L’Atlético de Madrid è ancora attivo in tutte le competizioni che affronta e ha la possibilità di lottare per la vittoria. Questo è il risultato di diversi elementi. Un aspetto fondamentale è senza dubbio la solidità difensiva; infatti, il team guidato da Diego Pablo Simeone è il meno battuto in LaLiga e figura tra i più solidi nelle cinque principali leghe europee.

Fino ad ora ha subito solo 16 reti. Solo il Getafe (18 reti), il Napoli e il Bayern (19) e il PSG (20) gli stanno dando filo da torcere in questa classifica.

I quattro attaccanti della squadra mostrano una forma eccezionale, ciascuno contribuendo nel proprio ruolo.

Inoltre, la squadra ha un attacco molto potente in questa stagione. Tra Julián Álvarez, Antoine Griezmann, Alexander Sorloth e Ángel Correa, il gruppo ha realizzato 53 dei 76 gol totali dell’Atlético, il che corrisponde a quasi il 70% del totale. Questo significa che uno dei loro attaccanti segna sette volte su dieci, un miglioramento significativo rispetto agli anni passati, quando alcune figure in attacco non rendevano come le altre.

Particolarmente in evidenza è Julián Álvarez, che sta dimostrando di meritare l’investimento fatto dal club. Ha messo a segno 19 gol e fornito quattro assist. Non era mai riuscito, nemmeno al River Plate, a segnare con tale costanza come sta facendo ora all’Atlético, con una rete ogni 3,68 tentativi e nove gol oltre le aspettative. Dei suoi 70 tiri, 19 hanno trovato la rete, secondo i dati di EFE. La media è così di un gol ogni 3,68 tiri, superando il suo rendimento al River Plate, dove aveva segnato 54 volte in 263 tentativi, e il suo periodo al Manchester City, dove aveva trovato porta 36 volte su 209 tiri.

Griezmann sta vivendo una stagione straordinaria dal punto di vista delle statistiche. Ha realizzato 15 reti e fornito otto assistenze, risultando il miglior assist-man della squadra fino ad ora. Questo non solo dimostra il suo fiuto per il gol, ma evidenzia anche il suo ruolo come creatore di gioco. Un chiaro esempio è stata la sua prestazione contro il Valencia, in cui ha avviato l’azione del primo gol grazie a un passaggio che solo lui, con il suo talento, è riuscito a vedere e realizzare. Inoltre, ha assistito per il secondo gol a breve distanza. Nonostante l’attenzione costante sui suoi gol, lui continua a rispondere alle aspettative. Non stupisce quindi che Simeone gli abbia trasmesso la sua massima fiducia, sia pubblicamente che in privato.

Un altro giocatore che si sta rivelando fondamentale è Sorloth. La sua capacità di cambiare le sorti delle partite è particolarmente apprezzata. Ha segnato 12 gol e fornito due assistenze, contribuendo direttamente con otto punti all’Atlético in LaLiga: un gol che ha portato al pareggio contro il Villarreal, tre gol contro l’Alavés, altri tre contro il Getafe e uno contro il Celta di Vigo. Senza contare l’assist a Correa in una delle partite cruciali. In una situazone simile, ha trovato la rete che ha pareggiato la gara contro il Leganés, un match in cui ha successivamente realizzato il terzo gol.

In ultima analisi, anche Ángel Correa ha mostrato il proprio contributo durante la stagione, sebbene non in modo così eclatante come in passato. I suoi minuti in campo sono stati minori, ma è riuscito a segnare sette gol e a fornire quattro assistenze, tra cui alcune decisive per ottenere punti: ha firmato reti importanti contro squadre come il Real Madrid e il PSG, contribuendo così a due vittorie e a un pareggio.

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Valjent ha dichiarato: “Non segno spesso, quindi non sapevo neanche come festeggiare.”