Il Valencia, dopo la sconfitta subita sabato contro l’Atlético di Madrid (0-3) e gli altri risultati della giornata, rimarrà questa settimana in terz’ultima posizione in classifica, raggiungendo così un totale di 150 giorni consecutivi in zone di retrocessione.
Sotto la guida di Rubén Baraja, la squadra aveva iniziato la Liga con una sconfitta contro il Barça, ma dopo quel primo incontro si era trovata al quarto posto dalla coda, quindi fuori dalla zona pericolosa. Tuttavia, un secondo passo falso nella seconda giornata contro il Celta la portò immediatamente in posizioni a rischio.
La vittoria contro il Girona alla sesta giornata permise al Valencia di risalire temporaneamente, ma un pareggio contro l’Osasuna nella settimana successiva mantenne la squadra al quarto posto dalla fine. Purtroppo, la sconfitta per 3-0 contro la Real Sociedad il 28 settembre, insieme ad altri risultati negativi, la relegate nuovamente nei bassifondi della classifica, dove è rimasta da quel momento in avanti. Mercoledì prossimo si celebreranno 150 giorni dall’ultima giornata giocata, durante i quali il Valencia è stato ultimo per diverse settimane, precisamente tra la decima e la tredicesima giornata e tra la diciannovesima e la ventesima. Attualmente, la squadra si trova di nuovo in una situazione critica, tentando invano di superare questa fase. Da quando Carlos Corberán ha assunto l’incarico durante la sosta natalizia, il Valencia ha raccolto 11 punti su 24 a disposizione, mentre Baraja aveva concluso il suo ciclo con 12 punti in 51 possibili. Attualmente, il Valencia occupa il diciottesimo posto, condividendo con Las Palmas un totale di 23 punti. Tuttavia, Las Palmas gode di una posizione migliore in classifica grazie a un saldo gol favorevole (-14 rispetto al -16 del Valencia). Subito sopra, il Leganés ha anch’esso 23 punti, mentre l’Espanyol è a 27 punti.
L’Alavés occupa la posizione subito sotto il Valencia, avendo totalizzato 22 punti, mentre il Valladolid, con soli 15 punti, si trova in fondo alla classifica.