Olasagasti sta emergendo come una delle note più positive di questa stagione. Il calciatore cresciuto a Zubieta rappresenta una parte significativa del successo del calcio giovanile guipuzcoano e, in quest’anno di affermazione, ha trovato il suo posto tra i giocatori chiave nel turnover di Imanol.
Fino ad ora, il centrocampista ha partecipato a 23 partite e sta gradualmente migliorando le sue prestazioni in fase offensiva. Infatti, nella sfida contro il Leganés, ha raggiunto uno dei suoi obiettivi stagionali. Nonostante avesse già dimostrato di essere un giocatore affidabile e completo, ‘Olasa’ non era riuscito a segnare in LaLiga fino a quel momento.
Questo è un aspetto essenziale per i calciatori di seconda linea in squadra, poiché Imanol, avendo generalmente un’unica punta fissa nel suo schema, ha necessità che sia i centrocampisti che gli esterni conoscano bene la via della rete. E questo è avvenuto nel secondo tempo della partita contro il Leganés. Tuttavia, Olasagasti non è un giocatore simile agli altri compagni di centrocampo più offensivi. Mentre Sucic, Zakharyan e Brais Méndez solitamente si posizionano vicino alla trequarti, il giovane donostiarra porta caratteristiche completamente diverse. La sua abilità nel coprire metri orizzontali e la saggezza nella gestione degli spazi rendono ‘Olasa’ un mediano capace di adattarsi a diverse situazioni di gioco. Infatti, Imanol lo ha spesso posizionato come pivote nelle ultime apparizioni. Considerando la scarsa fiducia in Turrientes e la necessità di dare respiro a Zubimendi, l’oriotarra ha trovato in Olasagasti il cambio ideale per far fronte a queste esigenze. È evidente che il donostiarra si sente più a suo agio quando può allontanarsi dal ruolo di ancoraggio e muoversi lateralmente.
Il club ha prolungato il suo contratto fino al 2025, nonostante stia ancora cercando di ritagliarsi un ruolo nella squadra. Le prestazioni come quella di ieri dimostrano che tale decisione è stata azzeccata.
