Impulsa Igualdad Castilla y León ha manifestato, tramite un comunicato stampa, la grave situazione di abbandono e il pessimo stato dei percorsi pedonali e delle aree circostanti lo stadio José Zorrilla, nonché del parcheggio stesso, definito “un labirinto di ostacoli per chiunque, in particolare per le persone con difficoltà motorie”.
Questa denuncia si aggiunge a quella recentemente espressa dalla Federazione delle Penne del Real Valladolid, riguardo le condizioni deplorevoli di questi spazi adiacenti all’impianto sportivo, che non hanno subito ristrutturazioni significative dal 1982, anno della loro inaugurazione, oltre quaranta anni fa.
Secondo quanto riportato dalle associazioni, le grate e i marciapiedi presentano segni di rottura, irregolarità e dislivelli, diventando veri e propri pantani durante le piogge, il che rappresenta un serio rischio e ostacola, in particolare, il movimento delle persone con mobilità ridotta. L’organizzazione sociale auspica che vengano adottate misure per ripristinare queste aree, al fine di prevenire incidenti e migliorare l’accessibilità per chi ha difficoltà a muoversi.
Anche se sono passati vari anni da quando il Real Valladolid ha presentato il progetto per la nuova Cittadella Sportiva, che prevede il miglioramento di diverse strutture e degli accessi, le opere non sono ancora iniziate. Con i recenti rumors riguardanti la possibile vendita del club da parte di Ronaldo Nazário, sembra che l’avvio dei lavori continui a essere posticipato. Nel frattempo, dall’arrivo della stella brasiliana nel club blanquivioleta, sono state implementate diverse misure per migliorare la sicurezza negli accessi e all’interno dello stadio, ma, nonostante numerosi incontri con le amministrazioni pubbliche precedenti e attuali, non si sono ancora registrati ulteriori progressi.
Dopo oltre quarant’anni di attività, lo stadio presenta segni di usura evidenti, con vari problemi nel parcheggio e nelle aree circostanti. La situazione sarebbe potuta migliorare con la realizzazione di una nuova Città Sportiva, che prevederebbe un rinnovamento significativo dell’area, tuttavia non si vedono prospettive immediate per l’attuazione di tali progetti. In assenza di un accordo tra la squadra di calcio e il Comune, che ha anche intenzione di chiudere l’impianto, le probabilità di riqualificazione di quest’area rimangono basse. La questione è complicata poiché lo stadio è in concessione al Real Valladolid, mentre la proprietà appartiene al Comune di Valladolid.