I piedi ti rimangono ghiacciati

Il tecnico della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha messo in evidenza prima della partenza per Valladolid, dove affronterà l’ultima in classifica di LaLiga EA Sports, che le basse temperature previste per la partita allo stadio José Zorrilla potrebbero influire negativamente sul suo team, sottolineando che è una delle sue preoccupazioni principali.

Durante una conferenza stampa, Martínez ha commentato che “la differenza di temperatura è notevole; i colpi sono diversi, i piedi si raffreddano un po’, e questa sensibilità è vitale per il tipo di gioco che pratichiamo e per trovare migliori opportunità di segnare partendo da fluidità e continuità”.

Il tecnico gallego ha anche riconosciuto la complessità dell’incontro contro “un avversario ferito”, e sebbene si misureranno con la squadra che ha ottenuto i risultati peggiori nel torneo, dopo una pesante sconfitta per 7-1 contro l’Athletic Club, ribadisce che nel calcio “può accadere di tutto, ma domani non finisce nulla”, esortando quindi a mantenere “rispetto” verso la squadra avversaria e a essere “concentrati” per il match. Inoltre, ha ricordato che nella gara di andata, svoltasi il 7 dicembre a Gran Canaria, il risultato era stato “molto equilibrato”, con “momenti per entrambe le squadre” e la vittoria locale per 2-1.

Dopo sette partite senza vittorie e solo un punto guadagnato, Martínez percepisce un certo pessimismo e negatività nelle domande dei giornalisti. “Poi tutti si uniscono al fatto che il giallo è il loro colore… tutto ciò che non ci aiuta a vincere, è meglio che stia lontano”, ha dichiarato, evidenziando come invece avverta il “calore” della tifoseria.

Martínez ha optato per non rivelare dettagli sui giocatori che sta recuperando, come Fábio Silva, Adnan Januzaj o Marc Cardona, né ha specificato chi saranno i difensori centrali in assenza di Álex Suárez, squalificato per il numero di cartellini accumulati. Tuttavia, il tecnico galiziano mette in evidenza l’importanza di affrontare la sfida a Valladolid con l’obiettivo di “ripetere le molte cose che facciamo bene, ma con maggiore precisione” e di mantenere, secondo il suo punto di vista, “un atteggiamento competitivo”, nonostante non abbiano ancora ottenuto vittorie nel 2025.

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