Gerard Piqué ha proposto una soluzione per eliminare i pareggi nel calcio, in particolare quelli senza reti. L’ex giocatore del Barcellona sostiene che sia inaccettabile pagare un biglietto per assistere a una partita finita 0-0. Per evitare che si verificassero simili risultati, suggerisce di non attribuire punti a queste sfide.
Ma come si tradurrebbe questa proposta nella precisa stagione calcistica 2024-25? Dati i 250 incontri già giocati, solo 15 hanno visto come esito finale il pareggio senza gol, quindi è un numero relativamente ridotto. Solo quattro squadre resterebbero con il punteggio invariato, poiché non hanno partecipato a queste gare senza reti.
Tra queste ci sono le prime due in classifica della LaLiga EA Sports, ovvero Barça e Real Madrid, oltre al Villarreal, che è quinto, e al Celta, che si trova a metà classifica ma ambisce a un posto in Europa. Quest’ultima squadra, avvantaggiata dal fatto che la Real Sociedad ha registrato il maggior numero di 0-0, tre come il Getafe e il Leganés, supererebbe i baschi, attualmente due punti sopra, e si posizionerebbe al nono posto, con 32 punti. Inoltre, sarebbe a soli un punto dal Mallorca, ottavo, che invece perderebbe due punti per aver collezionato anch’esso pareggi a reti inviolate. Un secondo cambiamento significativo sarebbe rappresentato dal passaggio del Betis che sorpasserebbe il Rayo. I verdiblancos, che hanno solo un 0-0, diminuirebbero da 35 a 34 punti, mentre il Rayo, con la stessa cifra, subirebbe una perdita di due punti scendendo a 33, il che li relegerebbe alla settima posizione.
Nella parte bassa della classifica, il Leganés (17°) e le Isole Canarie (18°) modificano le loro posizioni attuali. I madrileni subirebbero una penalizzazione di tre punti a causa di tre pareggi senza reti nelle prime 25 partite, mentre le Isole Canarie ne avrebbero persa solo una. Di conseguenza, il Lega, con un totale di 21 punti, si ritroverebbe a livello con Valencia e Alavés, entrando così nella competizione per evitar il retrocessione. Il Valladolid, con due punti in meno (13), sembrerebbe destinato a retrocedere.