La partita tra Real Sociedad e Real Madrid di ieri sera è stata segnata da un episodio di razzismo che si è verificato al Reale Arena prima dell’intervallo. L’arbitro Sánchez Martínez ha dovuto interrompere il gioco e attivare il protocollo anti-razzismo.
Questo è avvenuto dopo la segnalazione da parte di Vinicius, il capitano, che seguendo le procedure stabilite dalla FIFA ha informato l’arbitro. In seguito, il fischietto internazionale ha trasmesso la situazione al capitano della Real Sociedad, Oyarzabal, e al delegato di campo affinché fosse attivato il protocollo attraverso il sistema di amplificazione.
Sánchez Martínez ha chiarito al delegato che, qualora gli insulti non fossero cessati, avrebbe sospeso la partita. L’arbitro ha documentato in modo dettagliato l’accaduto nel suo referto, in cui riporta di aver udito, fin dal minuto 46, insulti rivolti a D. Raúl Asencio Del Rosario, un compagno di squadra di Vinicius, da parte di alcuni tifosi nel settore dedicato al pubblico locale. Gli insulti, tra cui il grido “Asencio muérete!”, sono stati uditi dal direttore di gara, il quale ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza, avvisando il coordinatore della sicurezza dell’incontro e richiamando l’attenzione del pubblico tramite megafono per fermare tali comportamenti, senza che si verifichino ulteriori problemi. A questo punto, ci si domanda quale sarà la decisione del giudice unico delle competizioni non professionali in merito ai provvedimenti da prendere per la Copa del Rey.
Alla luce del fatto che l’arbitro ha già indicato di aver udito insulti rivolti ad Asencio provenienti da un settore dello stadio, il club di San Sebastián potrebbe già affrontare delle sanzioni. È fondamentale anche il rapporto che il delegato arbitrale, Javier Turienzo Álvarez, presenterà riguardo agli eventi di ieri sera. Nel nostro campionato ci sono precedenti che possono portare a una multa e a una possibile chiusura del club. Un’altra possibilità è l’apertura di un procedimento straordinario e la nomina di un giudice istruttore. È noto il caso di Espanyol contro Athletic Club di Bilbao, in cui Cuadra Fernández ha fermato la partita per insulti razzisti nei confronti del calciatore Maroan Sannadi. Tuttavia, l’atto non menziona i gesti “da scimmia” nei confronti di Vinicius, immortalati da alcune telecamere durante l’incidente con Asencio. Ci sarà da vedere se il delegato arbitrale riporterà questo evento, il che potrebbe anche portare a una denuncia esterna presso la RFEF, partendo da LaLiga. Questa situazione richiederebbe un’analisi delle immagini, portando a possibili sanzioni per il club basco o all’istituzione di un procedimento straordinario.