La partita che il Atlético de Madrid giocherà sabato 29 febbraio contro l’Athletic avrà un significato particolare per uno dei suoi attaccanti. Si tratta di Ángel Correa, il quale è stato elogiato da Diego Pablo Simeone durante le dichiarazioni pre-gara.
“È il sesto nella classifica dei giocatori con il maggior numero di presenze nel club”, ha esordito Simeone. Tuttavia, questo dato non era completamente accurato. Infatti, nel suo periodo da allenatore, Correa è il terzo calciatore della rosa attuale per numero di apparizioni (455), superato solo da Oblak (478) e Koke (634).
In questa stagione, è il quarto in termini di presenza nei match (35), ma il suo minutaggio è inferiore, piazzandosi al 19º posto per il tempo di gioco effettivo.
“Abbiamo piena fiducia nel fatto che la qualità superi la quantità e Ángel ha sempre mostrato passione per l’Atlético de Madrid. La gente lo apprezza moltissimo ed è fondamentale per noi quando la squadra ha bisogno di lui. A volte è complicato affrontare la situazione di non partire titolare e poi entrare in momenti cruciali della partita. La responsabilità di decidere spetta all’allenatore, il quale accetta positivamente questa condizione con cui convive da dieci anni all’Atleti. Il sostegno della gente per lui è una risposta all’impegno che mette per essere determinante quando il team lo richiede”, ha sottolineato Diego Pablo Simeone.
Correa ha un particolare affiatamento con l’Athletic, essendo la squadra contro cui ha segnato più gol in carriera, con un totale di quattro. L’ultimo gol è arrivato in questa stagione, allo stadio di San Mamés, permettendo di conquistare tre punti per la squadra di Simeone. Questo avversario rappresenta un simbolo per lui, poiché uno dei suoi gol è stato siglato al Calderón durante la stagione 16/17. L’argentino è stato infatti l’ultimo giocatore dell’Atlético a segnare in una partita ufficiale al Manzanares, il 21 maggio contro l’Athletic, con il risultato finale di 3-1.
