Il tecnico del Rayo Vallecano, Iñigo Pérez, ha espresso il suo ottimismo questo venerdì riguardo alla prossima sfida di domani contro il Siviglia a Vallecas. Ha sottolineato che, nonostante le assenze, la squadra è “già recuperata dal punto di vista morale e pronta” a invertire la rotta dopo le sconfitte nelle ultime due partite contro il Barcellona e il Villarreal.
Pérez ha messo in evidenza la forza del Siviglia e, pur essendo a tre punti di distanza dal Rayo, ha avvertito che i franjirrojos dovranno “essere al massimo e puntare all’eccellenza” per avere la meglio sui rivali andalusi.
Ha detto: “Il Siviglia sta mostrando segnali di quello che vuole il loro allenatore.
Si tratta di squadre che affrontano complessità sociali, pressioni e aspettative elevate, poiché sono club con una storia recente di grandezza che è difficile mantenere”. Durante la conferenza stampa tenuta nello stadio di Vallecas, prima dell’allenamento di rifinitura, ha enfatizzato che, nonostante il posizionamento attuale del Siviglia in undicesima posizione, non bisogna abbassare la guardia: “Può dare l’impressione che non siano in un periodo favorevole. Voglio sfatare subito questa idea”.
Nonostante le recenti difficoltà contro il Barcellona, giocando al Montjuïc, e la sconfitta di domenica scorsa contro il Villarreal, entrambe per 1-0, Iñigo Pérez ha evidenziato che la condizione fisica della squadra è buona. “Siamo al completo, non abbiamo problemi fisici. E sul piano morale, ci siamo ripresi e siamo motivati a superare le ultime due sconfitte”. Gli indisponibili per infortunio sono il capitano Isi Palazón e Unai López, oltre a Jorge de Frutos, squalificato per due match, tutti e tre centrocampisti.
Il tecnico navarro ha espresso la sua soddisfazione per la squadra attuale, nonostante l’assenza degli attaccanti Raúl de Tomás e Sergio Camello a causa di problemi fisici. Mentre la sua squadra si trova al sesto posto in classifica, Iñigo Pérez ha sottolineato che la sua concentrazione è rivolta esclusivamente all’imminente partita contro il Sevilla: “Attualmente occupiamo una posizione europea, ma solo a fine stagione potremo valutare la nostra posizione finale”. Ha aggiunto che discutere di obiettivi come l’Europa non implica necessariamente ambizione, così come concentrarsi sulla permanenza non deve essere interpretato come una mancanza di positività. “Dobbiamo mantenere il focus sulla prossima sfida, che è il match contro il Sevilla”.
Pérez ha menzionato anche il giovane attaccante della squadra B, Etienne Eto’o, il quale ha fatto il suo debutto in Liga a soli 22 anni, realizzando 21 gol in 23 partite. In merito alle aspettative attorno al figlio dell’ex calciatore camerunese del Barcellona, Mallorca e Inter di Milano, ha consigliato di mantenere cautela: “La sua è una gestione complessa, specialmente dal punto di vista emotivo. Non possiamo assumere che il suo successo in seconda squadra si traduca automaticamente in prestazioni simili in prima divisione”. Ha inoltre riflettuto sull’impatto della fama che Eto’o ha già nel club e tra i tifosi, affermando che è essenziale per lui saper affrontare le pressioni e le aspettative con pazienza, considerando le sfide che lo attendono.