Montilivi sarà il palcoscenico di una partita fondamentale per il Girona questo sabato. Dopo un periodo difficile in cui la squadra di Míchel ha subito cinque sconfitte nelle ultime sei gare di campionato, la necessità di ottenere una vittoria è diventata urgente.
Il Celta, invece, arriva in una condizione più stabile e con una buona dose di fiducia, pronto a sfidare il Girona in un incontro che potrebbe influenzare il destino immediato di entrambe le squadre. Attualmente, i catalani occupano il tredicesimo posto con 31 punti e hanno l’opportunità di riavvicinarsi alla zona europea.
Nonostante le recenti difficoltà, il team di Míchel è solo a quattro punti dalla sesta posizione. Tuttavia, per risalire la classifica, è fondamentale invertire la rotta al più presto. La sconfitta contro il Real Madrid al Bernabéu nell’ultima giornata, sebbene non inaspettata, ha allungato una serie preoccupante di risultati negativi. Dall’altro lato, il Celta si trova in una situazione differente: con 32 punti è decimo e a soli tre punti dalle posizioni europee. Il loro stato di forma è positivo, avendo ottenuto tre partite senza perdere e due vittorie nelle ultime tre, l’ultima contro l’Osasuna tra le mura amiche. Tuttavia, il loro rendimento in trasferta è un aspetto da migliorare, dato che non riescono a vincere lontano da Balaídos da otto turni consecutivi. Questo confronto rappresenterà uno scontro di stili. Míchel punta a ristabilire l’identità della sua squadra, che è passata dall’essere tra le più spettacolari ad avere difficoltà nella gestione del possesso e nella solidità difensiva. I padroni di casa desiderano riprendere il controllo del gioco e migliorare le decisioni nella fase finale, dove la mancanza di decisione è stata un problema nelle settimane recenti. Al contrario, il Celta di Claudio Giráldez è noto per il suo ritmo di gioco molto intenso.
Il Girona si distingue come la seconda squadra con una maggiore intensità di gioco nella Liga, mostrando una notevole abilità nel raggiungere l’area avversaria attraverso il gioco sulle fasce e la progressione verticale dei loro centrocampisti. Il mister galiziano ha espresso apprezzamento per il lavoro di Míchel e per la filosofia del Girona, dimostrando rispetto per l’avversario che affronterà. Uno degli elementi da osservare sarà la possibile presenza di Arthur Melo nel primo undici del Girona. Il giocatore brasiliano ha acquisito sempre più importanza da quando è arrivato e potrebbe fare il suo esordio da titolare a Montilivi, apportando equilibrio e controllo nella zona centrale del campo, in compagnia di Yangel Herrera, rientrato dopo aver scontato una sanzione. L’assenza di Abel Ruiz per un infortunio offre a Míchel la possibilità di schierare Danjuma come attaccante o proseguire con Miovski, che celebrerà la sua nuova paternità contro la squadra di Vigo.
Dall’altro lato, il Celta avrà il rientro di Iago Aspas come novità principale. Il capitano del Celta torna dopo aver recuperato da un infortunio e spera di essere inserito nel suo sistema di gioco, dove Giráldez potrebbe optare per una difesa a tre con due esterni. Per il Girona, una vittoria rappresenterebbe un’importante spinta morale e un passo fondamentale per rimanere lontani dalle zone basse della classifica. Una sconfitta, al contrario, aumenterebbe le inquietudini e rischierebbe di prolungare una crisi sempre più evidente. Per il Celta, conquistare tre punti a Montilivi potrebbe rivelarsi decisivo per la corsa europea e rappresenterebbe un’occasione per mettere fine a una serie di risultati negativi in trasferta.
Formazioni probabili: Girona: Gazzaniga; Arnau, David López, Krejci, Blind; Yangel Herrera, Arthur; Tsygankov, Iván Martín, Danjuma; Miovski. Celta: Guaita; Carreira, Javi Rodríguez, Starfelt, Marcos Alonso, Mingueza; Fran Beltrán, Ilaix Moriba; Aspas, Borja Iglesias, Pablo Durán.