Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, ha parlato del brillante stato di forma della sua squadra dopo l’importante vittoria contro l’Alavés, focalizzandosi anche sulla prossima sfida contro il Villarreal. Tuttavia, questo sabato sono emerse preoccupazioni poiché l’attaccante Roberto Fernández non ha partecipato all’allenamento con i compagni nella sessione che si è tenuta nella Ciudad Deportiva, l’ultima prima del match di lunedì a La Cerámica.
Manolo ha rassicurato i tifosi, spiegando che il giocatore non si è allenato a causa di un episodio di gastroenterite che gli ha causato debolezza. “Abbiamo preferito che restedasse per non mettere a rischio gli altri. Domani dovrebbe essere in grado di allenarsi e di partire per Villarreal,” ha aggiunto.
Il mister ha sottolineato quanto sia complicato raccogliere punti a La Cerámica, ma non esclude alcun risultato, affermando che la sua squadra ha le capacità per affrontare la partita, cercando però di mantenerla chiusa. “Vincere lì sarebbe un grande stimolo per la classifica,” ha rimarcato. Inoltre, ha elogiato l’ottimo livello di impegno mostrato da tutti i membri della rosa, evidenziando il contributo decisivo dei subentrati come Tejero e Calero nella partita a Vitoria. “L’impegno di tutti è straordinario, è un privilegio per un allenatore lavorare con un gruppo così,” ha affermato. “Quando si competere con grande intensità, si hanno buone possibilità di ottenere risultati positivi, indipendentemente dall’esito finale. La squadra è motivata e sta dando tutto per salvarsi.
Abbiamo posto delle basi solide, e questo è essenziale, riuscendo a subire meno gol rispetto al girone d’andata. Ora la mia preoccupazione è che il team migliori nel possesso palla e diventi più protagonista. Considerando la qualità dell’avversario di lunedì, sarà una sfida difficile, ma è fondamentale muovere in avanti la fase offensiva.”
Siamo ben preparati, ma è fondamentale mantenere la nostra solidità difensiva. La chiave per il successo è mantenere la porta inviolata”. “Ha avuto un problema di salute (scherza) a causa di una gastroenterite. Non si sentiva bene ieri sera e abbiamo ritenuto fosse meglio che rimanesse a riposo per evitare di contagiare gli altri. Tuttavia, domani dovrebbe riprendersi in tempo per allenarsi e partire per Villarreal, secondo quanto riferito. Oggi era il giorno dell’allenamento meno 2, ed è un’opportunità per ricaricare le energie, ma domani non ci saranno problemi” “Siamo preoccupati per la loro forza offensiva, poiché creano molte occasioni sia attraverso il gioco posizionale che in contropiede, un aspetto in cui il Villarreal eccelle. Hanno anche giocatori come Baena e Pareja, estremamente abili. Sarà una partita ardua e con molte difficoltà per ottenere un risultato positivo. Tuttavia, se riusciamo a mantenere il match equilibrato e ad essere costantemente vicini agli avversari, possiamo ambire a vincere. Man mano che il tempo passerà, la partita si aprirà. Dobbiamo essere bravi a difendere dagli attacchi avversari, mantenendo un buon gioco di squadra e organizzazione. Abbiamo le capacità per portare a casa qualche punto, anche se sarà un incontro diverso rispetto a quello di Vitoria. Dobbiamo dimostrare coraggio” “Joan è una persona di grande carattere e con la testa sulle spalle. È consapevole che il suo avvenire dipenderà dai risultati quotidiani. Se lo osservaste durante l’allenamento, si allena con la stessa intensità di due o tre mesi fa. È concentrato e lavora duramente. Sa che la sua dedizione e mentalità positiva lo porteranno lontano” “Sarà una sfida molto impegnativa, ma dobbiamo dimostrare resistenza e dare il massimo per tutti i 90 minuti. È un incontro da affrontare al 120%, perché una vittoria ci darebbe una spinta significativa in classifica. L’importante è rimanere nel match, allungarlo nel tempo. Dobbiamo saper gestire il nostro avversario e mostrare carattere” “È già passato un anno e considerato quanto possa essere difficile mantenere gli allenatori a lungo… Speriamo di rimanere qui per tanti altri anni”.
Riflettendo sull’ultimo periodo, quasi non mi sono reso conto di quanto stesse accadendo e nemmeno ho notato di trovarmi in Serie A. È un grande onore per me, e voglio esprimere la mia gratitudine al club, ai tifosi e ai miei compagni di squadra. Se dovessi rimanere ancora a lungo, significherebbe che le cose stanno andando bene sia per me che per il club. Devo cercare di mantenere questo percorso e spero di restare qui per molti anni.
Attualmente, l’intero gruppo è pronto a scendere in campo e tutti mostrano un livello di coinvolgimento notevole. In questo senso, abbiamo fatto progressi rispetto alla prima parte della stagione. Sono davvero soddisfatto, perché è fondamentale non solo il nostro undici titolare ma anche chi subentra; i giocatori che entrano a partita in corso stanno contribuendo parecchio. Il loro livello di dedizione è impressionante e rappresenta un grande privilegio per un allenatore allenare una squadra del genere.
Speriamo che la prossima partita non diventi troppo aperta, altrimenti potremmo avere delle difficoltà se non riusciamo a difenderci bene dalle loro ripartenze. Se il match si svolge in modo slegato, rischiamo di trovarci in serie problemi, considerando la qualità dell’avversario, e sarà complicato conquistare punti se non giochiamo con attenzione.