Il Leganés e il Getafe si affronteranno nuovamente nel derbi del sud di Madrid, un confronto che si è svolto in tutte le categorie del calcio spagnolo. Entrambe le squadre cercheranno non solo di prevalere sul rivale, ma anche di ottenere punti fondamentali per il loro cammino verso la salvezza.
Per il Leganés, la necessità di migliorare è particolarmente pressante; nonostante non si sia ancora trovato in zona retrocessione, sta da settimane affrontando la possibilità di scivolare verso il basso a causa di un rendimento deludente nelle ultime partite. Attualmente, sono cinque le sfide senza vittorie, sei se si include la coppa contro il Real Madrid, con due di queste contro squadre rivali come il Valencia e l’Alavés.
Questa situazione, insieme ai progressi di altre squadre in fondo alla classifica, rende il loro posizionamento piuttosto precario. Inoltre, il Leganés ha avuto difficoltà a esprimersi al meglio al Butarque, nonostante la storica vittoria contro l’Atletico Madrid, essendo quel successo l’unico in casa dal 9 novembre contro il Siviglia. La possibilità di migliorare le prestazioni casalinghe appare cruciale per mantenere la categoria. In vista di questo incontro, l’allenatore Borja Jiménez ha a disposizione quasi tutta la sua rosa, con le sole assenze di Munir El Haddadi e Renato Tapia, squalificati. Mancheranno inoltre Enric Franquesa e Borna Barisic, entrambi infortunati da tempo. Nel frattempo, il Getafe arriva da una sconfitta contro il Betis che ha interrotto una striscia di quasi due mesi senza perdere in campionato.
Il mese di gennaio, seguito da gran parte di febbraio, ha rappresentato il periodo più fruttuoso per la squadra guidata da José Bordalás. Durante questo intervallo, il Getafe ha collezionato quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta, accumulando ben 14 punti sui 21 disponibili. Questo risultato ha dato una boccata d’ossigeno nella loro lotta per evitare la retrocessione, portandoli a sette punti sopra il Valencia, la squadra attualmente in zona retrocessione. Sorprendentemente, anche la qualificazione per le competizioni europee appare più accessibile rispetto alla lotta per non retrocedere, con solo cinque punti di distanza dal Rayo Vallecano, che occupa il sesto posto nella classifica.
Nonostante Bordalás eviti di parlare di Europa, una posizione in quell’ambito non è così lontana. Per avvicinarsi a tale traguardo, il Getafe è chiamato a impostare un record: conquistare il quinto successo consecutivo in trasferta nella Liga. Dopo aver battuto Las Palmas (1-2), Real Sociedad (0-3), Alavés (0-1) e Girona (1-2), la squadra ha eguagliato il suo miglior risultato della stagione 2017/18, quando, sempre con Bordalás in panchina, centrò quattro vittorie di fila lontano da casa.
Per affrontare questa sfida, il tecnico potrà contare sul ritorno di Christantus Uche, che era squalificato nell’ultima partita. Tuttavia, ci sono dubbi riguardo a Omal Alderete e Luis Milla, entrambi incertezza per il futuro. In difesa, Domingos Duarte sarà sicuramente assente a causa di una squalifica, e il suo posto verrà occupato da Djené Dakonam, che tornerà al suo ruolo naturale dopo diverse partite come centrocampista. Inoltre, Bordalás potrebbe decidere di adottare una formazione con due terzini. Se Milla non dovesse recuperare, Allan Nyom sarà schierato a destra, accompagnato da Juan Iglesias, mentre a sinistra Juan Bernat agirà con Diego Rico pronto a sostenerlo.
Se Alderete non si presenta all’appuntamento, il ruolo al centro della difesa verrà assunta da Juan Berrocal. In attacco, Borja Mayoral, completamente ristabilito da un infortunio, giocherà titolare per la seconda volta di fila.