Con 57 punti, il FC Barcelona occupa attualmente la vetta di una Liga molto competitiva, che secondo alcuni, come Carlo Ancelotti, non si deciderà fino all’ultima giornata. Altri, come Hansi Flick, preferiscono non guardare così lontano e si adattano alla filosofia del “partita per partita” del terzo in classifica, Diego Pablo Simeone.
In ogni caso, la corsa per il titolo è più accesa che mai e la parità tra le squadre si manifesta attraverso una perdita di punti per i club di vertice. Il Barça è al primo posto con 57 punti, seguito dall’Atlético a 56 e dal Real Madrid a 54.
Questo fatto è evidenziato dal dato che i 57 punti attuali del FC Barcelona rappresentano la seconda punteggio più basso per una squadra in testa alla Primera Division negli ultimi 22 anni. Solo nella stagione 2019-20, quando il Real Madrid guidava la classifica con 56 punti in questo stesso periodo, il primo classificato aveva meno punti del Barça attuale. In quell’occasione, i blancos hanno mantenuto il loro vantaggio fino alla fine, laureandosi campioni. Lo stesso è avvenuto per sei dei otto leader che, alla 26ª giornata, avevano meno di 60 punti fin dall’inizio del secolo. Il Real Madrid nelle stagioni 2000-01 (56), 2002-03 (54), 2007-08 (59) e 2019-20 (56); il Valencia nel 2001-02 (con 44 punti, il punteggio più basso dal 2000) e il Barça nel 2004-05 (59) sono riusciti a mantenere il primo posto fino alla fine nonostante avessero meno di 60 punti dopo 26 partite. Al contrario, il Real Madrid 2022-23 (59) e il Barça 2006-07 (50), in situazioni simili, hanno visto sfuggire il titolo a favore del Valencia e del Real Madrid, rispettivamente.