L’Atlético si risveglia tardi e viene escluso dalla Youth League

Il Atlético de Madrid Juvenil ha subito una pesante sconfitta nel match degli ottavi di finale della Youth League contro il RB Salzburg, che ha dimostrato di essere in possesso di uno dei settori giovanili più forti d’Europa. La squadra austriaca ha dominato la partita, e i colchoneros non sono riusciti a sfruttare il vantaggio numerico avuto per quasi trenta minuti.

Anche in quel lasso di tempo, l’Atlético non ha trasmesso la sensazione di poter prevalere contro un avversario decisamente più fisico e dinamico. L’ultimo quarto d’ora, in cui i rojiblancos hanno spinto per cercare il pareggio, ha solo mascherato quelle che erano le reali intenzioni del match: il Salzburg si è rivelato nettamente superiore.

Il fischio d’inizio ha dato vita a una partita dal ritmo intenso, con numerosi palloni che penetravano nella difesa dell’Atlético, mettendo in seria difficoltà la squadra di Luis Bueno. L’undici austriaco ha iniziato con l’obiettivo di sopraffare l’avversario, facendo leva sulla potenza fisica di alcuni suoi elementi. Un colpo di testa di Baidoo su un corner e un pericoloso movimento di Adejenughure hanno rappresentato le prime minacce. Dopo dodici minuti, quest’ultimo, un forte attaccante nigeriano, è stato trattenuto da Pablo Pan in maniera evidente; tuttavia, né l’arbitro Jakob Sundberg né il suo assistente hanno notato l’irregolarità.

Il difensore rojiblanco, che ha rappresentato la Spagna nelle giovanili, e l’attaccante del Salzburg hanno dato vita a un confronto entusiasmante per tutta la gara, tanto che l’arbitro ha dovuto richiamarli per l’eccessiva intensità nei contatti.

Dopo trenta minuti, la squadra di casa ha avuto un’altra buona opportunità: Baidoo si è infilato in area e ha scagliato un potente tiro di sinistro che è volato alto sopra la porta difesa da Esquivel.

Durante il match, le azioni offensive dell’Atlético si sono limitate a un tiro di David Fernández da fuori area, che è volato alto sopra la traversa. Questo episodio rappresentava solo un piccolo particolare all’interno di una dinamica nettamente favorevole ai ‘Toros Rojos’. Trummer ha servito un cross sul dischetto del rigore, ma Adejenughure non è riuscito a intervenire per un soffio e sbloccare il punteggio.

ESPULSIONE DELLA SQUADRA CASA

La situazione per l’Atlético si prospettava complicata, finché, dopo circa trenta minuti di gioco, Traoré ha commesso un errore ingenuo, ricevendo il secondo cartellino giallo per un’intervento sconsiderato su Castillo (il primo era stato mostrato al 16′). Il team di Luis Bueno si è così trovato in superiorità numerica sia negli ultimi dieci minuti del primo tempo sia per l’intera seconda frazione.

Inoltre, il tecnico Daniel Beichler ha agevolato ulteriormente il compito dei colchoneros sostituendo Adejenughure con il difensore Jakob Brandtner, cercando di riorganizzare la squadra. Nonostante ciò, è interessante notare che il RB Salzburgo ha mantenuto il predominio sul gioco fino all’intervallo. La pressione non era più così intensa come all’inizio, ma continuavano a essere loro a creare le occasioni da gol.

Al momento, l’Atlético ha cominciato a farsi vedere maggiormente verso la porta di Zawieschitzky, con tiri come quello di Rajado dalla distanza.

Quello che sembrava un incontro sotto controllo per l’Atletico si è trasformato in un secondo tempo drammatico, con un Red Bull che ha saputo dominare anche in inferiorità numerica. Questo evidenzia la resistenza fisica e le qualità tecniche dei giocatori austriaci. Sebbene ci siano stati alcuni tentativi da parte della formazione guidata da Luis Bueno, la maggior parte delle azioni pericolose sono state orchestrate dai padroni di casa. Al 56′, una ripartenza avviata da Paumgartner, che ha approfittato di un imprevisto scivolone di Pablo Pan, si è conclusa con un tocco preciso di Baidoo.

La situazione si è complicata ulteriormente pochi minuti dopo, quando David Fernández ha colpito Aguilar in area, portando l’arbitro a fischiare un rigore. Sulzbacher ha trasformato il penalty, ingannando Esquivel.

Con ogni cosa a sfavore, l’Atletico tentava di reagire offensivamente. Paradossalmente, nei momenti di parità numerica, e in una partita decisamente in salita, si sono visti alcuni dei migliori spunti della squadra madrilena. Una manovra collettiva culminava con un cross di Dani Muñoz in area, dove Romeo Hueso ha controllato e calciato al volo, insaccando di precisione.

L’Atletico ha creato diverse buone opportunità grazie a Gonzalo Ross, un potente calcio di punizione di Dani Muñoz e qualche altro tentativo di Sergio Esteban. Tuttavia, in quel frangente della partita, la mira è mancata, impedendo loro di raggiungere il pareggio e la possibilità dei rigori.

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