No, no e ancora no. I legni hanno negato l’accesso al gol per l’Athletic al Metropolitano, rifiutando come fece San Pietro con Cristo. Questa situazione ha complicato, in base ai risultati recenti del Villarreal, anche le possibilità di qualificazione per la Champions.
A Girona sono stati tre maledetti rigori, mentre a Madrid si sono evidenziati tre sfortunati pali. Un duro colpo per le aspirazioni dei rojiblancos. Tuttavia, non è il caso di disperarsi; l’Athletic di Valverde ha dimostrato di essere quello dell’imbattibilità per ben sedici partite.
Ha gareggiato con determinazione nella capitale e, come nella prima metà della stagione, avrebbe meritato un risultato migliore. La squadra ha lottato ad armi pari contro una delle formazioni più forti d’Europa attualmente. Del resto, gli uomini del Cholo sono tra i favoriti per la Liga, la Coppa e la Champions. D’altro canto, avere in panchina giocatori di talento come Julián Álvarez e specialisti come Llorente, che in pochi minuti possono cambiare le sorti di una partita complessa, è fondamentale, come dimostrato da Correa con il suo gol nel finale a Bilbao. Nonostante i rojiblancos abbiano creato altrettante, se non più, occasioni rispetto agli avversari, non sono riusciti a ristabilire l’equilibrio. Dopo aver colpito tre pali, è tempo di conquistare tre punti. E ora, si parte verso la città eterna: Roma. Una settimana dopo, nella sacra terra di San Mamés, si deciderà il destino della gara.
