Brahim Díaz si è rivelato decisivo nell’ultimo euroderby disputato martedì scorso contro l’Atlético, allo Santiago Bernabéu, nella partita d’andata degli ottavi di finale di Champions League. Con una rete straordinaria, ha contribuito a una vittoria fondamentale per il Real Madrid (2-1) in vista del ritorno previsto per mercoledì 12 al Metropolitano.
Il giocatore malagueño è stato schierato titolare al posto del squalificato Jude Bellingham, e ha risposto alle aspettative del tecnico Carlo Ancelotti con una prestazione eccezionale. Una delle sue giocate di maggior classe ha visto Brahim superare Giménez, segnando il gol del vantaggio, che ha esultato con i suoi compagni e lo staff, rivolgendo a Simeone un provocatorio “parla ora, parla ora!”, immortalato dalle telecamere di Movistar.
Il talento di Brahim non ha solo esaltato i tifosi del Madrid, ma ha anche suscitato l’entusiasmo dei sostenitori marocchini e della Confederazione Africana di Calcio (CAF), che ha sottolineato le sue qualità definendolo “l’arma letale di Marruecos e del Real Madrid”. Oltre al suo impatto nel club spagnolo, la CAF ha messo in risalto il valore e il contributo di Brahim alla nazionale marocchina. Fin dai suoi esordi con i Leoni dell’Atlas, ha impressionato per la sua abilità tecnica e il fiuto per il gol. Curiosamente, fino ad oggi, il calciatore ha realizzato più reti con la maglia del Marocco che con quella del Real Madrid in questa stagione, con sette gol per la selezione di Walid Regragui e sei per il team di Ancelotti.
Tra il 6 settembre e il 18 novembre, il calciatore Brahim ha messo a segno sette gol in 233 minuti di gioco con la nazionale dei Leoni dell’Atlas nelle qualificazioni per la Coppa d’Africa. Ha realizzato tre reti nelle due sfide contro il Gabon e quattro in un doppio incontro con il Lesotho. Tuttavia, non ha potuto partecipare a due incontri contro la Repubblica Centrafricana a causa di un infortunio muscolare. Da quando rappresenta il Marocco, Brahim ha collezionato otto presenze ufficiali e ha segnato sette volte. La CAF prevede che il 2025 possa essere l’anno della sua definitiva affermazione. Anche tra i tifosi del Real Madrid c’è grande entusiasmo per il giocatore, che ha già realizzato sei gol in questa stagione. In Champions League, ha segnato un gol cruciale contro il Manchester City all’Etihad e un altro contro l’Atlético al Bernabéu. Nella Liga EA Sports, il talentuoso attaccante di Malaga ha aggiunto quattro reti, realizzando un gol in ciascuno dei suoi incontri contro Valladolid, Sevilla, Las Palmas e Betis, anche se quest’ultimo non è bastato a evitare la sconfitta del Real al Benito Villamarín (2-1).
