Manuel Pellegrini ha sottolineato l’importanza del match di giovedì contro il Vitoria di Guimaraes, valido per l’andata degli ottavi di finale della Conference. Si avvicina sempre di più “la possibilità di conquistare un trofeo”, un obiettivo già raggiunto tre anni fa con il Real Betis, quando ha vinto la Coppa del Re nel 2022.
Il tecnico cileno ha dichiarato in conferenza stampa: “La squadra è in buone condizioni e sta attraversando un buon momento. In passato i risultati non erano soddisfacenti, ma siamo riusciti a rimanere nel torneo. Ora la possibilità di vincere un titolo è sempre più concreta e domani scenderemo in campo con l’intenzione di vincere.
Il Vitoria ha tutte le potenzialità necessarie, arrivano con ottimi risultati, quindi dovremo disputare una partita molto completa”.
Pellegrini ha anche espresso la speranza che i tifosi del Betis si presentino numerosi al Villamarín, nonostante tutti gli abbonati debbano pagare per assistere alla partita e le previsioni di pioggia che potrebbero ridurre la presenza a circa due terzi del pubblico: “Avere lo stadio pieno, con l’entusiasmo della tifoseria, è senza dubbio un grande vantaggio. Speriamo che domani il Villamarín sia colmo, così potremo fare i primi punti nella classifica tutti insieme. Dobbiamo procedere un passo alla volta e domani è il primo passo da compiere”. La Conference entra in una fase cruciale e il Real Betis dovrà esprimere un livello superiore rispetto alla fase a gironi: “È fondamentale distinguere tra le fasi a gironi e quelle ad eliminazione. L’ho sempre detto. Uscire primi o terzi nel girone non fa differenza, l’importante è qualificarsi. Era preferibile evitare i sedicesimi. I punti persi in LaLiga non si recuperano. Ora siamo nella stessa situazione che saremmo stati sia da primi sia da ultimi. Queste sono quasi finali e dobbiamo giocare partite complete”.
L’allenatore del Betis ha espresso la sua opinione riguardo al possibile ritorno di Isco nella nazionale spagnola: “Isco si trova in un ottimo periodo, e ha raggiunto una maturità che gli consente di esprimere un livello elevato costante. Lo sta dimostrando. Sono molto felice per lui che sia tornato al suo miglior livello e penso che sia compito del ct valutare chi siano i giocatori più adatti per la Spagna. Speriamo che Isco sia parte di quel gruppo. Solo il tempo potrà dirlo, dipende dal selezionatore”.