Chi si alza presto, trova aiuto divino. La Real Sociedad si presentò sul campo con un atteggiamento rilassato, tentando di svolgere i compiti all’ultimo minuto e con il minimo sforzo. Questa strategia non ha dato i risultati sperati. I txuri urdin non riuscirono a superare l’ostacolo del pareggio contro il Manchester United ad Anoeta.
I ‘diavoli rossi’ si presentavano in una forma ridotta e hanno perso un’ottima occasione per portarsi in vantaggio nella sfida di ritorno in Inghilterra. Ora dovranno conquistare una vittoria a Old Trafford se vogliono accedere ai quarti di finale. La squadra di Imanol ha tradito le attese, non riuscendo a dimostrare la vivacità promessa.
Hanno trascorso diversi minuti senza creare gioco né attacchi, finendo anche per trovarsi sotto nel punteggio a causa di un’errata difesa su un cross laterale. Tuttavia, un favore britannico sotto forma di rigore ha ridato vita ai realisti al minuto 70 con la rete di Oyarzabal. Tempo scaduto per loro, nonostante abbiano avuto abbastanza occasioni per portare a casa la vittoria.
C’erano molte incertezze riguardo alla formazione della Real per un incontro di tale rilevanza. Imanol era consapevole che era il momento di dare il massimo, ma non era certo della disponibilità di alcuni giocatori, per i quali dovette attendere fino all’ultimo. Zubimendi non riuscì ad essere presente; non stava bene e aveva anche avuto una notte difficile con febbre, rimanendo quindi a casa. Beitia fu convocato al suo posto. Turrientes, dopo aver giocato brillantemente per 45 minuti a Barcellona, fu scelto come pilastro del centrocampo. L’oriotarra ha apportato sette cambi rispetto alla sconfitta con il Barça, non punendo Aritz per l’errore che gli costò il cartellino rosso e schierandolo davanti a Aramburu sulla fascia. Sucic, Aguerd e Oyarzabal arrivarono, ma in tempo per essere schierati titolari. Kubo e Barrenetxea completarono le ali, mentre Brais fece ritorno nella squadra.
L’atmosfera nello stadio di Anoeta era assente e non si respirava un clima tipico da grande evento calcistico. Questa situazione non ha certamente contribuito a rendere l’incontro più spettacolare. La squadra di casa ha faticato a entrare in partita, vivendo momenti di imbarazzo, ma ha mostrato progressi, partendo in svantaggio rispetto agli avversari e chiudendo il primo tempo con una certa superiorità.
I giocatori inglesi, costantemente, sembravano pronti a colpire in contropiede. Alcuni errori da parte della Real hanno suscitato preoccupazione tra i tifosi. Un’incursione di Turrientes nella metà campo avversaria e un’azione non riuscita di Aihen, tra gli altri, hanno instillato ansia. Tuttavia, le opportunità da rete non sono state molte. Garnacho ha tirato in modo centrale, mentre Dalot ha effettuato un colpo di testa debole. I ‘red devils’ hanno creato due occasioni più pericolose: un contropiede a destra in cui Dalot non ha servito Hojlund, libero in area. La Real, però, ha reagito bene chiudendo gli spazi e difendendo con efficacia, grazie specialmente a una straordinaria doppia parata di Aritz: prima ha respinto un tiro di Bruno Fernandes con la coscia e poi ha bloccato il seguente tentativo con il piede.
Con il passare dei minuti, i ragazzi di Imanol hanno trovato ritmo. Hanno cercato di penetrare in area grazie ad alcune buone giocate di Turrientes e Sucic, per poi allargare il gioco. Il croato ha avuto un’occasione ma ha sparato alto dopo aver portato palla sulla fascia destra, dove ci sono stati alcuni cross e tiri murati. Kubo, in generale, non ha brillato quando è stato in possesso del pallone. Alla fine del primo tempo, i padroni di casa hanno chiesto un rigore per mano di Zirkzee, scaturito da un rimbalzo. Un aspetto curioso e di grande interesse durante una prima frazione poco entusiasmante è stato il momento di pausa concesso dalla UEFA, permettendo ai giocatori che osservano il Ramadan, come Aguerd, di consumare un dattero e bere acqua.
Nella seconda metà della partita, vi è stato un iniziale slancio realistico, ma di breve durata. Questo tentativo avrebbe potuto portare al vantaggio. Kubo, in corsa, ha controllato il pallone e ha messo un buon cross con il destro verso il primo palo, dove Oyarzabal ha tentato un intervento ma non è riuscito a concludere. Da quel momento in poi, la squadra txuri-urdin è sprofondata in una fase di totale assenza di iniziativa, sia nella pressione che nella creazione di occasioni, fino a subire il gol dello 0-1, seguito da segnali preoccupanti. Garnacho ha sbagliato un colpo da pochi passi su un cross rasoterra di Dorgu che ha attraversato l’area. Al minuto 57, Zirkzee ha segnato, ancora una volta su un cross laterale, stavolta basso e all’indietro. La manovra era partita da un ottimo passaggio di Casemiro che aveva dato il via a una transizione mal difesa dalla Real. Il tiro, pur essendo centrato, è stato lasciato passare da Remiro, che si trovava in una posizione sfavorevole.
La situazione si era complicata notevolmente, poiché la Real non era più riuscita a rimontare dal marzo del 2024 e le sensazioni erano pessime. Imanol ha optato per una sostituzione tripla, cercando di dare una scossa alla squadra, con Óskarsson, Marín, che ha preso il ruolo di mediano, e Aramburu, mantenendo Oyarzabal in campo. Brais ha tentato un tiro dalla distanza con forza e, poco dopo, è scarso l’insegnamento dal lato avversario. Bruno Fernandes ha cercato di usare il braccio in una mischia in area, ma Aguerd è salito in anticipo. Nessuno se n’era accorto, ma il VAR ha avvisato l’arbitro slovacco, che ha poi fischiato dopo aver visionato il monitor. Per fortuna, non ha estratto la seconda ammonizione per il portoghese. Oyarzabal ha segnato con grande determinazione, e dopo 70 minuti difficili, Anoeta e la Real si sono risvegliate.
La squadra guidata da Imanol intensificó la presión y comenzó a generar más oportunidades. Brais, desde lejos, intentó un tiro con efecto, pero Onana realizó una parada espectacular. Becker ingresó al campo para asistir a Óskarsson y Oyarzabal.
No tardó en ofrecer un pase de ensueño al islandés, pero Óskarsson, perturbado por el defensor, falló de manera increíble ante Onana. A continuación, envió un pase similar que fue interceptado por el central, sorprendiendo a los delanteros de la Real. El equipo realista comenzó a hacer daño en el espacio, y el ‘9’ tuvo una clara ocasión para marcar tras un largo pase. Disparó con la pierna izquierda desde una posición complicada, pero Onana volvió a brillar con una intervención impresionante. La Real, con un rendimiento insuficiente a lo largo del partido, se despertó demasiado tarde. La eliminatoria se resolverá en Manchester.