Quale calciatore dell’Athletic ti viene in mente pensando al numero di maglia 20?

Unai Gómez indossa il numero 20 nell’Athletic Club. Come riportato dal sito ufficiale, il centrocampista sta vivendo la sua seconda stagione nella squadra maschile principale della società. Al suo esordio, aveva indossato il numero 30, ma dopo la partenza di Asier Villalibre, ha preso il numero 20, che porterà almeno fino alla fine di quest’annata.

Recentemente, durante una partita al Metropolitano, è rimasto un po’ in ombra, ma ha sfiorato un assist decisivo. Stranamente, poco dopo il suo uscita dal campo, assieme a Iñigo Ruiz de Galarreta, è arrivato il gol dell’Atlético de Madrid. Potrebbe essere solo coincidenza.

Passando a un argomento più interessante, come avrebbe detto il famoso Joaquín Caparrós in occasione di un’intervista: quale giocatore dell’Athletic vi viene in mente con il numero 20? Personalmente, ho un po’ di indecisione, dato che numerosi eventi significativi per il club sono legati a due grandi calciatori: Aduriz e Urzaiz. Probabilmente, la preferenza va a Aritz Aduriz, per via della sua recente carriera e delle sorprese positive che ha offerto. L’attaccante di San Sebastián ha brillato negli ultimi anni della sua carriera, e le sue problematiche all’anca, insieme alla pandemia, ci hanno privato di goderlo appieno in campo. È un vero peccato, perché avrebbe meritato un tributo adeguato alla sua grandezza come calciatore, sia per le statistiche sia per l’impatto che ha avuto nella squadra.

Ismael Urzaiz non è stato da meno in molti aspetti. L’attaccante originario di Tudela ha fatto il suo ingresso nella squadra rojiblanca con l’intento di lasciare un’impronta personale, contribuendo con numerosi gol e assist durante la sua carriera da leone. Suo figlio Unax sta cercando di farsi strada nel mondo del calcio e le cose sembrano andare bene: gioca nella squadra giovanile dell’Athletic e ha già segnato otto reti in campionato. È importante non cadere nell’errore di fare confronti e di aspettarsi da lui più di quanto sia ragionevole; serve pazienza poiché è ancora in fase di sviluppo.

Tra Urzaiz e Aduriz, un difensore centrale ha indossato il numero 20 per cinque stagioni. Aitor Ocio, che aveva già indossato il numero ai tempi del Siviglia, ha continuato con questo numero, disputando anche stagioni eccellenti fino alla sua ritirata dal calcio. Inoltre, anche Unai Gómez e Asier Villalibre, quest’ultimo con un carisma che supera il suo talento calcistico, hanno ereditato quel numero. È un giocatore amato, con valori che considero molto interessanti, ma che sembra non aver trovato ciò che cercava a Vitoria.

Unai Gómez sta trovando il suo posto nella squadra principale. Anche se non è un titolare fisso, il suo contributo è sempre ben accolto da Valverde, che lo schiera spesso, sia come titolare che come riserva. I numeri parlano chiaro: su 36 incontri ufficiali, è stato impiegato in 31 occasioni, e ha preso parte a tutte e quattro le competizioni del club. Ad esempio, in Europa League, è sceso in campo in tutte le otto partite disputate finora dalla squadra. Non sembra che oggi possa partire dal primo minuto all’Olimpico, ma potrebbe darsi che Valverde opti nuovamente per una soluzione simile a quella del Metropolitano. Senza dubbio, è il calciatore più versatile, capace di ricoprire vari ruoli: può giocare da trequartista, attaccante, sull’ala sinistra e nella sua posizione principale, quella di centrocampista. Credo che, almeno nel breve termine, sarà complicato vedere un altro giocatore in quel ruolo per il momento. Non sarà una questione semplice.

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