Marash Kumbulla, uno dei nuovi acquisti arrivati la scorsa estate, è diventato una figura fondamentale nella difesa del club e un grande successo per la direzione sportiva. Il difensore albanese, in prestito dalla Roma, è giunto a Barcellona con il desiderio di giocare e riscattarsi dopo un lungo periodo segnato da un infortunio difficile.
Ora, finalmente, ha ritrovato la sua forma e rappresenta un punto di riferimento per la squadra di Manolo. I tifosi sperano che, la prossima estate, ci sia la possibilità di estendere il prestito, anche se la situazione appare complessa. Attualmente, Kumbulla sta vivendo un’esperienza gratificante come perico, mostrando nuovamente il suo miglior calcio e riscoprendosi importante per il gruppo.
In un’intervista con Cronache di Spogliatoio, ha affermato di essere felice della sua scelta: “Dopo l’infortunio avevo bisogno di giocare; dopo la sua chiamata, in un giorno e mezzo ero qui. Avevo già visto lo stadio e il centro sportivo con la nazionale. Sono strutture incredibili e moderne. Le strutture funzionali sono cruciali per un calciatore: permettono di trascorrere più tempo insieme ai compagni, rendendo il gruppo più affiatato”. Ha anche sottolineato il fatto che “questo club mi ha dato continuità”. Inoltre, ha ricordato con emozione la vittoria contro il Real Madrid al RCDE Stadium e l’impatto che ha avuto sullo spogliatoio. “Quando abbiamo battuto il Real, non riuscivo a crederci. I bianchi sono una squadra che non molla mai. Anche al fischio finale, ero teso perché sembrava incredibile”, ha confessato. Infine, ha dedicato un pensiero ai tifosi, che lo hanno colpito positivamente in questa sua nuova avventura. “Stare vicino al Barcellona mi ha mostrato quanto siano legati i tifosi perici alla loro squadra”.
“Si ripete spesso che l’Espanyol è una passione”, ha dichiarato, aggiungendo che “lo stadio è affollato, ci sono molti abbonati che tengono il team nel cuore. I nostri sono veri tifosi”, ha sottolineato con orgoglio.