Dopo 127 giorni, il Mendizorroza ha assistito alla vittoria della sua squadra. Un singolo gol di Manu Sánchez ha rivitalizzato l’Alavés nella sua lotta per allontanarsi dalla zona retrocessione, interroppendo così la striscia positiva del Villarreal (1-0), che si posiziona come il secondo miglior team in trasferta, superato solo dal Barcellona, e rimasto imbattuto per sei partite.
Nonostante il pareggio contro il Mallorca, Eduardo Coudet ha preso rischi, lasciando Carlos Vicente in panchina e schierando Pau Cabanes, arrivato in prestito dai ‘groguets’. Nel frattempo, Marcelino ha fatto entrare Parejo e Pepe al posto di Comesaña e Barry, mantenendo la coppia Logan Costa-Kambwala e Juan Foyth come terzino destro.
Al minuto 11, Manu Sánchez, supportato da Diego Conde, ha segnato l’unica rete della sfida, marcando il suo secondo gol in 135 incontri di Primera Division. Tenaglia ha crossato dalla destra e il madrileno, pronto all’azione, ha sorpreso con un inserimento da seconda linea. Una volta realizzato il gol, l’Alavés ha dovuto affrontare una dura prova di resistenza, rischiando molto al 37’. Sivera ha parato un tiro ravvicinato di Ayoze, mentre Yeremy Pino, a colpo sicuro, ha spedito il pallone tra il pubblico. Durante il secondo tempo, è arrivato il momento di maggiore preoccupazione. La testa di Sivera ha subito un impatto con il ginocchio di Ayoze, lasciando il portiere alicantino in condizione di shock. Dopo essersi ripreso, ha ricevuto un cartellino rosso diretto per aver toccato il pallone con le mani al di fuori dell’area. Il Villarreal, però, non è riuscito a sfruttare l’occasione, non mettendo a dura prova neanche per un minuto il debuttante Adrián, portiere della squadra B, nonostante i 15 minuti di recupero e il vantaggio numerico avendo giocato con due giocatori in più dal 94′ a seguito dell’espulsione di Antonio Blanco.