Álvaro Rubio non riesce a comprendere il gol di Sadiq

Il tecnico del Valladolid, Álvaro Rubio, ha espresso il suo disappunto dopo la sconfitta contro il Valencia a Mestalla (2-1), dichiarando che il suo team si sente frustrato “per il periodo difficile, per il match e per il modo in cui è finito”.

Tuttavia, ha sottolineato positivamente che “la squadra ha dato il massimo”. Ha ammesso che “a volte commettiamo errori che il nostro avversario riesce a sfruttare, ma il lavoro svolto è evidente e dobbiamo concentrarci nell’impegnarci ulteriormente, per portare un sorriso ai nostri tifosi, che lo meritano”, ha affermato durante la conferenza stampa.

“Il nostro obiettivo è quello di migliorare e progredire”, ha aggiunto Rubio, spiegando di non aver visto il secondo gol del Valencia, ma ha descritto l’azione come “poco chiara perché Sadiq ha trovato lo spazio senza problemi e Cenk ha ripreso la sua posizione, ma devo rivederla per un’analisi più approfondita. Ci sono momenti nei duelli e nelle seconde palle che ci penalizzano”. Ha anche commentato sullo stato di David Torres, che sta meglio dai suoi infortuni, precisando che non è rimasto in campo perché non ce la faceva “essendo un ragazzo che lotta sempre”. Le lacrime di Raúl Moro, ha continuato, erano segno di frustrazione “per il desiderio di provarci e di sentirsi impotenti”. Infine, ha toccato il tema del rinvio della partita tra Barcellona e Osasuna a causa della morte di un membro dello staff medico, esprimendo il suo dispiacere: “È un colpo durissimo, fa riflettere su quanto possa succedere a ognuno di noi e si sentiranno distrutti. Mandiamo un forte abbraccio e tanto incoraggiamento”, ha concluso.

Sadiq ha segnato più reti con il Valencia rispetto a tutto il periodo trascorso alla Real

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