Antonio Sivera, portiere dell’Alavés, ha trascorso la notte tra sabato e domenica in un ospedale di Álava a causa di una commozione cerebrale riportata durante la partita vinta dalla sua squadra contro il Villarreal con un punteggio di 1-0, svoltasi a Mendizorroza.
Il portiere ha subito un colpo violento, peraltro involontario, da parte di Ayoze, giocatore avversario, al 58° minuto, che lo ha costretto a lasciare il campo. In quella circostanza, Sivera ha anche ricevuto un cartellino rosso poiché aveva toccato la palla con le mani al di fuori dell’area di rigore.
Dopo essere stato portato in una struttura medica di Vitoria, il club ha comunicato che Sivera ha ricevuto la diagnosi di commozione cerebrale, conseguente al trauma cranico subito. Oltre a questo, il colpo gli ha provocato una ferita al labbro, che ha reso necessario un intervento chirurgico per la sua riparazione. Pertanto, il calciatore ha dovuto rimanere in ospedale per l’intera notte sotto osservazione. Si prevede che Sivera possa tornare a casa nelle prossime ore, sempre che non si presentino complicazioni, ma prima del suo rientro agli allenamenti, è fondamentale che tutti i test diano esito positivo.